Alessandro Giudice, economista, è intervenuto ai microfoni di TvPlay.
“VENDITA DELLA JUVENTUS DA ESCLUDERE PER ORA, MA…” – “La notizia della vendita del club o dell’ingresso di un nuovo socio è stata seccamente smentita. Se Exor dovesse cedere la Juventus non sarebbe per questioni di liquidità perché è una società estremamente solida. Il problema è capire perché la Juventus è nel portafogli Exor. Si pensa che sia il giochino di Elkann, ma non è così. Ma la Juventus è controllata al 68% da Exor che è a sua una partecipata. Ci sono altri fondi di investimento ed altri azionisti a cui bisogna rendere conto. Deve esserci un capitale che, per quanto esiguo, Exor deve investire in Juventus. Seppur piccolo, una società quotata per essere credibile deve dare delle indicazioni. Per Exor i problemi della Juventus vengono coperti dai risultati straordinari delle altre partecipate. Servono obiettivi: cosa ne vorrò fare? Cosa mi porta? Non credo che sia in agenda la cessione della partecipata o l’ingresso di un nuovo socio. Domani non so però, perché Exor dovrà decidere”.
“ZHANG O VENDE OPPURE PAGA IL DEBITO CON OAKTREE” – “Evidentemente fin qui la famiglia Zhang non ha trovato soddisfacenti le manifestazioni di interesse per l’acquisizione dell’Inter. Ha una scadenza che è quella del prestito Oaktree. Servono 400 milioni per estinguere quel finanziamento, un rifinanziamento lo troverei poco furbo. Bisogna o pagare questi 400 milioni o vendere. La scadenza è maggio, si avvicina”.
“PERDITA DI 111 MILIONI PER LA JUVENTUS” – “Al momento l’informazione circa la perdita di 111 milioni di euro si può desumere dalla semestrale della Exor. Sommando la perdita del secondo semestre a quella del primo semestre emerge questo numero. Più o meno le consistenze del bilancio si conoscono, ma il bilancio va letto. Non è solo un risultato”.
“MERCATO JUVENTUS CONDIZIONATO DA PROBLEMI DI INDICI DI LIQUIDITA’” – “La Juventus ha un problema di liquidità, non è stato raggiunto l’indicatore di liquidità indicato dalla FIGC. Come effetto ci sarà sempre un forte vincolo per il mercato. E’ una società che brucia cassa, con stipendi molto alti. Il mercato è condizionato da questo aspetto”.
“PROBLEMI DI LIQUIDITA’, EXOR HA AGITO DIVERSAMENTE ORA” – “Non è la prima volta che succede un problema di liquidità, è già accaduto nel 2021. Nell’anno in cui furono acquistati Locatelli, Kean. In quel caso Exor aveva versato istantaneamente 75 milioni, anticipando una quota dell’aumento di capitale già deliberato. Essendo quotato, la controllante non può mettere soldi a suo piacimento. Va seguito un iter. In quel caso sbloccò il mercato, questa volta non è accaduto. Se dovesse permanere, sarebbe un limite per le operazioni di mercato. Non credo che avrà operazioni in programma per gennaio”.
“CI SONO FRIZIONI IN JUVENTUS” – “La proposta agli azionisti di fare un aumento di capitale fa capire che c’è qualche frizione, soprattutto per il rinvio improvviso”.
“IN PASSATO INTERESSAMENTI PER L’INTER” – “Ci sono già state offerte in passato per l’Inter, in quel caso c’era ancora di mezzo la Superlega, con la possibilità di accedere a ricavi extra. Zhang pensava di poter vendere meglio. Una parte dei soldi del prestito Oaktree sono stati messi nelle casse dell’Inter. I Mondiali saranno nel 2025, non sarà facile arrivarci”.