L’attuale opinionista sportivo, tra i più rinomati, è stato preso di mira dalle parole di un suo ex allenatore: ecco cos’ha detto.
Tra gli attuali opinionisti sportivi più noti e conosciuti c’è senza dubbio Daniele Adani. Ex calciatore, mestiere difensore centrale, con trascorsi anche importanti in club quali Brescia, Fiorentina e Inter, su tutti. Una volta appesi gli scarpini al chiodo Lele ha deciso di dedicarsi a raccontare il calcio, facendo sempre trasparire tutta la sua passione. Dopo aver cominciato la carriera da opinionista e commentatore su Sky, Adani ha optato per passare alla Rai, con una presenza fissa alla Domenica Sportiva, oltre che come analista delle partite della Nazionale italiana.
Il suo modo di approcciarsi al calcio, però, è stato spesso troppo divisivo. Con tono molto passionale Adani cerca di suscitare emozioni nello spettatore. Ma proprio questo suo essere, in alcune occasioni, esagerato, l’ha portato ad essere spesso ricoperto di critiche. Da lì la decisione di Sky di non rinnovargli il contratto. Ma non solo. Sono diversi anche gli addetti ai lavori che rimproverano il modo di lavorare dell’ex difensore classe ’74.
Adani, che bordata del suo ex allenatore
Tra le personalità del mondo del calcio che non apprezzano particolarmente le opinioni da commentatore di Daniele Adani c’è Luigi Cagni. I due hanno lavorato insieme ai tempi dell’Empoli e a giudicare dalle parole dell’ex allenatore sembra proprio che con il difensore reggiano non corresse buon sangue. “E’ uno che esagera, il calcio è un’altra cosa. Lui racconta teoria. Io l’ho avuto da giocatore e non aveva tutta questa conoscenza calcistica, infatti non era titolare nel mio Empoli”. Adani ha militato nel club toscano per due stagioni: nel 2006/07 e nel 2007/08, collezionando in totale 22 presenze e nessuna rete all’attivo. Lele, come già detto dall’ex tecnico, non era uno dei titolari. Davanti a lui, infatti, si alternavano Lucchini e Pratali, ma anche Raggi o lo storico Vanigli.
Gigi Cagni non si è risparmiato e ha lanciato ulteriori critiche all’attuale opinionista, tra i più quotati del panorama televisivo odierno. “Non so per quale motivo ma ormai è diventato tutto televisivo, ognuno cerca di fare il personaggio per se stesso e non pensare a quello che è il discorso del calcio”. Insomma, una bordata che non farà di certo piacere ad Adani, ormai sempre più costretto a subire critiche e rimproveri da parte di spettatori o personalità del mondo del calcio.