Roma-Mourinho, contatti per il rinnovo: le condizioni dello Special One. Il contratto del tecnico lusitano scadrà a giugno ma potrebbe essere prolungato
Quello tra Josè Mourinho e la Roma è un rapporto che seguendo i freddi numeri ha una precisa scadenza temporale. Se non dovesse accadere nulla di nuovo le strade dello Special One e del club giallorosso si divideranno il 30 giugno del 2024, dunque tra poco più di nove mesi. Era il 4 maggio di due anni e mezzo fa quando la società capitolina annunciò a sorpresa l’ingaggio del tecnico portoghese e ora 30 mesi dopo il momento dell’addio è sempre più vicino. Ma ad oggi nessuno sa con certezza se Mourinho lascerà la Capitale al termine della stagione appena cominciata, forse neanche i diretti interessati.
In base ad alcune indiscrezioni, ovviamente non confermate nè smentite, l’ipotesi che l’allenatore di Setubal prolunghi la sua permanenza nella Città Eterna non sarebbe affatto da escludere. Mourinho, al di là di qualche motivo d’insoddisfazione soprattutto legata al mancato arrivo di qualche giocatore da lui richiesto, a Roma si trova benissimo. Tanto che il suo entourage e la dirigenza giallorossa potrebbero avviare i primi contatti nelle prossime settimane ed iniziare a discutere di un eventuale rinnovo contrattuale.
Roma, il rinnovo di Mourinho non è utopia: il club può soddisfare le sue richieste e arrivare alla fumata bianca
Resta ancora da capire se e quando le parti riusciranno ad incontrarsi: c’è chi sostiene che le prossime vacanze di Natale siano il momento propizio per mettersi seduti intorno a un tavolo e iniziare una possibile trattativa. Ma se queste precondizioni dovessero verificarsi, cosa potrebbe chiedere Mourinho al presidente Friedkin per poter dire sì e apporre la sua firma su un nuovo contratto? Le condizioni dello Special One, secondo rumors recentissimi, sarebbero in sostanza due: l’arrivo in società di una figura di spicco al suo fianco, un dirigente legato al mondo Roma in grado di sostenerlo e aiutarlo nel gestire il peso della comunicazione. I nomi in pole position per coprire quel ruolo sono due: Francesco Totti e Zibì Boniek.
La seconda richiesta riguarda il mercato ed è molto chiara: Mourinho vuole la conferma della super coppia d’attacco, formata da Paulo Dybala e Romelu Lukaku. Se la scelta del dirigente è tutto sommato concretizzabile senza troppi problemi, la conferma dei due big è più complicata. Decisiva in tal senso sarà l’eventuale qualificazione in Champions della Roma e a questo deve pensare proprio lo Special One.