Provedel ha segnato al 95′ contro l’Atletico Madrid in Champions League, ma per lui non è la prima volta: il precedente è clamoroso
La sua Lazio aveva praticamente perso le speranze contro l’Atletico Madrid, dopo l’assedio nei minuti di recupero che non sembrava andare a buon fine. Alla fine, però, la serata all’Olimpico ha assunto una dimensione mitologica grazie al gol dell’1-1 arrivato dal portiere, Ivan Provedel, con inserimento da attaccante vero a beffare Jan Oblak.
Il portiere biancoceleste ha fatto impazzire tutti i tifosi, regalando alla squadra un punto preziosissimo all’esordio in Champions League. Un qualcosa di simile ad un miracolo, considerando la rarità di un estremo difensore in gol. Nella massima competizione europea, ad esempio, un evento del genere non accadeva dal settembre 2010 (su rigore, Vincent Enyeama) e su azione addirittura dal dicembre 2009, con Sinan Bolat.
Per Provedel, tuttavia, non si tratta del primo gol in carriera. L’ex Spezia, infatti, aveva già segnato nel 2020 un gol, con la maglia della Juve Stabia, contro l’Ascoli. L’ironia della sorte, inoltre, ci pone davanti ad una curiosa coincidenza: oggi come allora, d’altronde, Provedel ha messo il suo nome sul tabellino solamente al minuto 95′, arricchendo di epicità la sua figura, essendo già idolo dei laziali dopo le tante parate a partire dallo scorso anno.