La stellina del Milan continua a bruciare le tappe e a lanciare segnali di un futuro sempre più luminoso: l’ultimo record del giovane bomber.
Piccoli grandi campioni crescono. In casa Milan, in particolare, è il turno di Francesco Camarda, giovanissimo centravanti che ormai da tempo sta facendo parlare di sé. E’ lui il golden boy del momento, anche se salire alla ribalta degli onori non è sempre positivo, specialmente in età semi adolescenziale. Sì perché Francesco è soltanto un classe 2008 e, di conseguenza, ha appena 15 anni. Eppure il suo presente sembra tanto precoce da averlo trasformato in una delle future grandi speranze del calcio italiano.
Camarda è al Milan da sempre e, dopo aver bruciato le tappe del settore giovanile, si è già trasformato in una assoluta certezza della formazione primavera guidata da Ignazio Abate. Questioni da predestinato, perché se a soli 15 anni sai già incidere contro avversari di 3 o 4 anni in più, allora qualcosa di differente è innegabile che lo possiedi. Il Milan punta tantissimo su di lui e sa di avere tra le mani uno dei possibili crack del futuro. Ecco perché la dirigenza punta a stimolarlo e coccolarlo per fargli compiere le giuste tappe di crescita in maniera graduale e non repentina.
Camarda, record su record per la stellina rossonera
E’ stata una settimana da sogno quella di Francesco Camarda. Prima la rete in Primavera 1 che ha chiuso la partita (0-2) contro il Sassuolo e che gli ha permesso di tagliare il primato del più giovane calciatore a segnare nella categoria. Pochi giorni più tardi, ovvero nel pomeriggio di oggi, Camarda ha siglato una splendida doppietta, in appena venti minuti di gioco, in Youth League contro il Newcastle. Due gol che gli hanno permesso di diventare il sesto marcatore più giovane a segnare nella competizione e il secondo più giovane, dietro alla stella del Borussia Dortmund Moukoko, a siglare una doppietta.
Il primato assoluto, però, riguarda il calcio italiano. Sì perché Camarda è diventato il calciatore italiano più giovane a segnare in Youth League, superando Caligara, che a soli 16 anni segnò in un Lione-Juventus. Numeri da predestinato assoluto. Vena realizzativa, killer instinct e fame di emergere. Qualità uniche per un ragazzo così giovane che lo proiettano in un domani senza dubbio luminoso. Il Milan intanto se lo gode e il ragazzo brucia le tappe. Per un debutto nel professionismo sembra ancora presto, ma non è detto che nel corso della stagione Stefano Pioli non possa concedergli un po’ di spazio, con l’obiettivo di fargli assaggiare l’atmosfera dei grandi. Il calcio italiano è avvisato. Il futuro ha un nome e un cognome: Francesco Camarda.
