Max Allegri è ancora imbattuto in questo campionato: partenza sprint per il livornese, ma da Conte a Sarri, chi ha fatto meglio di lui
Ben 10 punti in quattro giornate di campionato, secondo posto in classifica a due lunghezze dall’Inter capolista e quel sogno nel cassetto chiamato scudetto. La Juventus, dopo la tormentata scorsa stagione, è partita con il piede sull’acceleratore in questo avvio di campionato, fermandosi solo contro il Bologna alla seconda di campionato.
Un vero e proprio avvio sprint per i bianconeri che, senza coppe, possono concentrarsi esclusivamente su un impegno a settimana, traendo enormi vantaggi rispetto alla concorrenza ed alle avversarie dirette nella corsa alla prossima Champions League (almeno ufficialmente).
Max Allegri, d’altronde, quando ha inanellato una serie di vittorie e di punti a raffica come in questo caso, a fine stagione ha esultato con lo scudetto. Il tecnico livornese, peraltro, nella sua avventura bis con la Juventus non era mai partito così bene come adesso. Nel 2021/2022, l’anno del suo ritorno sulla panchina bianconera dopo l’esperienza Pirlo, la Juve dopo quattro turni aveva raccolto la miseria di due punti, con zero vittorie all’attivo; nella scorsa stagione, invece, decisamente meglio ma non a questo livello. Otto i punti raccolti, due in meno.
Juventus, gli en plein di Conte ed Allegri, i 10 punti di Sarri
Ed otto furono anche i punti raccolti da Antonio Conte alla sua prima stagione bianconera, quando riportò il titolo a Torino. Il tecnico salentino, anche nella stagione dei record da 102 punti in campionato (2013/2014), non riuscì a fare meglio; 10 punti, con tre vittorie ed un pareggio, proprio come fatto da Max in questa stagione. L’en plein, però, gli riuscì la stagione precedente (2012/2013), con una partenza a razzo che gli consentì di fare 12 punti su 12.
Il tecnico livornese, invece, nella sua prima esperienza bianconera, è riuscito in ben tre occasioni a conquistare bottino pieno in avvio di campionato. Nel 2014-15, nel 2017-18 e nel 2018-19, infatti, non conobbe ostacoli, con sole vittorie nelle prime quattro. E, manco a dirlo, fu scudetto.
Tricolore conquistato da Max anche nella stagione 2015/2016, quella da quattro punti nelle prime quattro giornate; un bottino misero, non da Juve, che obbligò i bianconeri ad una rimonta super per poter poi festeggiare a fine stagione. Ed i successori di Allegri?
Nella stagione 2019/2020, con Sarri in panchina, la Juve totalizzò 10 punti nelle prime quattro giornate, proprio come quest’anno, ed alla fine fu scudetto in una stagione condizionata dal Covid; otto i punti, con due vittorie e due pari, nell’annata successiva, la 2020/2021 con Andrea Pirlo in panchina.