Il giovane centrocampista bianconero è sempre più un punto fermo della formazione di Allegri: il dato che promette molto bene.
Tra le note positive di una Juventus che vuole tornare grande rientra senza dubbio Fabio Miretti. Il centrocampista bianconero, prodotto autentico del settore giovanile della Vecchia Signora, si sta ritagliando sempre più spazio nello scacchiere tattico di Massimiliano Allegri. E’ stato proprio il tecnico livornese uno dei primi a credere nelle qualità del classe 2003, buttandolo nella mischia sul finire della stagione 2021/22 e concedendogli un minutaggio importante per acquisire esperienza.
Nonostante le tante voci estive di una sua possibile partenza, con diversi club di Serie A interessati a prelevarlo in prestito, alla fine Miretti è rimasto in bianconero per giocarsi a pieno le sue carte. Partita dopo partita il centrocampista di Pinerolo sta acquisendo sempre più maturità e Allegri sembra orientato a dargli ancora più spazio in vista del prossimo futuro. Intanto Miretti gioca e diverte, ma soprattutto sta entrando dalla porta principale nel cuore dei tifosi juventini.
Miretti, in un dato ha eguagliato Del Piero
C’è inoltre un dato in particolare che sta facendo sognare i supporters della Juventus. Con la partita di sabato pomeriggio contro la Lazio, vinta nettamente 3 a 1, Miretti ha tagliato il traguardo delle 50 presenze in bianconero. Numeri veramente clamorosi considerando la giovanissima età. Ma non solo. Con questo dato si va a scomodare l’idolo e l’eterna bandiera Alessandro Del Piero. Sì perché Miretti ha addirittura eguagliato il numero di presenze, alla stessa età, dello storico numero 10 bianconero che, con 20 anni sulla carta d’identità, era sceso in campo ‘solo’ 35 volte con la Vecchia Signora.
La stagione della svolta, per Fabio Miretti, è stata senza dubbio la scorsa. In totale ha infatti giocato 40 partite tra Serie A, Coppa Italia, Champions ed Europa League. Numeri che gli hanno permesso di scalare sempre di più le gerarchie del centrocampo juventino. Quest’anno, invece, può essere l’annata della definitiva consacrazione. I bianconeri hanno infatti puntato tutto sulla linea verde, per far quadrare i conti e un bilancio pesantemente in rosso, e il classe 2003 è uno dei punti saldi dei progetti futuri bianconeri. Anche nell’ultima partita contro la Lazio Miretti è apparso ancora una volta estremamente affidabile, ma soprattutto sempre più consapevole dei suoi mezzi. Giocando e accumulando ulteriore esperienza in una società importante come quella bianconera il futuro sarà senza dubbio dalla sua parte, per sognare sempre più in grande nuovi trofei e traguardi.