Il Chelsea non esce dall’incubo: anche Mauricio Pochettino sta facendo male.
Finisce a reti in violate il match del pomeriggio tra il Bournemouth e il Chelsea.
Un’ennesima occasione sprecata per i blues, che non riescono a trionfare nemmeno contro la compagine biancorossa, che fin qui non ha vinto neppure una gara.
Record negativo: il Chelsea non è guarito
Eppure i londinesi, che dovevano necessariamente dare una svolta con l’arrivo in panchina dell’ex mister del Tottenham, sembrano non rendere affatto.
Accettabile il pareggio al debutto contro il Liverpool, altra grande del calcio inglese, con Disasi che risponde alla rete del momentaneo vantaggio di Luis Diaz.
Se la gara inaugurale non ha il suono del campanello d’allarme per i blu di Londra, a complicare enormemente le cose ci pensa la prima trasferta stagionale, in cui il West Ham si impone con il risultato di 3-1.
Grazie alla doppietta di Sterling è arrivato il primo successo, ma che fa realisticamente poco testo essendo stato raggiunto i contro il piccolissimo Luton Town.
Se il primo trionfo stagionale poteva suonare la sveglia, a far tornare sulla terra i ragazzi di Pochettino ci hanno pensato gli undici del Nottingham Forrest.
I biancorossi, infatti, si sono imposti di misura a Stamford, facendo contare a Pochettino il secondo ko in campionato.
Il pari, maturato nel weekend, è solo l’ennesimo risultato negativo che porta il Chelsea a cinque punti in altrettante gare disputate.
Una partenza inaccettabile, specie dopo l’ennesimo calciomercato fruttuoso fatto dagli inglesi: il pezzo pregiato è Moises Caicedo, pagato oltre 115 milioni dal Brighton.
Poi però ci sono anche Romero Lavia, preso dal Southampton per più di 60 milioni, con la stessa cifra investita per Nkunku del Lipsia (sebbene il trasferimento fosse stato perfezionato da circa sei mesi).
Quindi 47 per Palmer del Manchester City, 45 per Disasi dal Monaco, 37 per Nicolas Jackson del Villarreal e Robert Sanchez ancora dal Brighton.
Un totale di quasi 500 milioni di euro, spesi per una squadra obbligata a vincere, che però sta amaramente deludendo le aspettative.
Dopo cinque partire la zona Champions, raggiungibile dal quarto posto, dista già sette punti, con la media finale attuale che fa rabbrividire.
Infatti i londinesi hanno totalizzato un punto a gara di media, con una prospettiva finale pari a 38 punti che non basterebbero nemmeno per una salvezza matematica.
Lo scorso anno il Chelsea, giunto al 12º posto con una delle più fallimentari annate della sua storia, aveva totalizzato due punti in più di quanti fatti quest’anno nelle prime cinque.