Dusan Vlahovic può finire in Arabia Saudita: arriva l’indizio chiaro sul futuro del bomber serbo, la telefonata inaspettata e l’ammissione
Dusan Vlahovic si è riconquistato la Juve in un precampionato davvero molto positivo, dove ha cancellato definitivamente l’ombra di Lukaku, cercato fortemente da Allegri e scacciato via, finito poi alla Roma. Il serbo è pronto ad essere decisivo ed a spingere i bianconeri verso gli obiettivi stagionali, quello prioritario della qualificazione alla prossima Champions League ma anche il sogno scudetto.
Nel frattempo, però, c’è sullo sfondo l’Arabia Saudita; i munifici club mediorientali pronti con montagne di dollari a convincere anche i calciatori più restii ed ostinati ad un trasferimento in quello che può essere definito un campionato dorato, seppur di minor conto.
Chi sta incantando nella Saudi League è certamente Aleksandar Mitrovic, bomber della Serbia e dell’Al Hilal – il club di Koulibaly, Milinkovic-Savic e Neymar – capace di sei gol in due gare, tra Al Ittihad e Lituania, con la maglia della Serbia. Mitrovic ha ammesso di aver trovato la piena maturità e di avere come obiettivo il timbrare il cartellino in tutte le gare.
Vlahovic in Arabia Saudita: le parole del compagno di nazionale
La nuova dimensione, insomma, sembra abbia giovato non poco a Mitrovic che ha ammesso come la Saudi League non sia ancora al livello della Premier pur ammettendo come presto lo possa diventare. “In positivo sono stato sorpreso dell’interesse per il calcio da parte dei tifosi” ha ammesso il bomber che ha spiegato come rinunciare la super offerta arrivata per lui era impossibile; e così, dopo averla analizzata con la famiglia, ha deciso di accettarla.
E Vlahovic potrà presto seguire in Arabia il “gemello del gol” con la maglia della Serbia? In questo caso si sbilancia non poco il centravanti ex Fulham. “In nazionale abbiamo parlato di come mi sono ambientato in Arabia me l’ha chiesto ed io consiglierei a lui quel campionato” ha ammesso Mitrovic, quasi svelando come nel bomber bianconero un timido pensiero si sia insinuato nella sua mente.
“Lo vedo però – ha poi aggiunto – focalizzato felicemente sulla Juve, contento di giocare in uno dei club più forti” ha spiegato Mitrovic definendo un top il bomber dei bianconeri, dall’inizio sfolgorante con due gol nelle prime tre gare. L’ex Fulham ha tessuto le lodi del suo connazionale, “spingendolo” fino alla soglia dei 25 gol in stagione; un traguardo raggiungibile a patto che venga “supportato dalla squadra con cross ed assist. Per segnare – ha concluso Mitrovic – ha bisogno del sostegno di Locatelli, Kostic e Chiesa“.