Pogba positivo al doping, ecco come reagirà l’EA Sports

La positività di Paul Pogba al doping, esattamente al testosterone, non ha scosso l’intero mondo della Juventus, ma anche quello del gaming.

Questi giorni non sono stati contraddistinti dalle gare dell’Italia di Luciano Spalletti, ma anche della notizia della positività di Paul Pogba al testosterone dopo la gara del primo turno di campionato tra la sua Juventus e l’Udinese.

L’ufficialità della positività, di fatto, ha scaturito tantissime polemiche. Nel frattempo, in attesa del risultato delle controanalisi, Paul Pogba è stato temporaneamente sospeso in via cautelare.

La stessa Juventus, tramite una nota ufficiale abbastanza neutra, ha comunicato che valuterà i prossimi passaggi processi procedurali. Tuttavia, oltre alle possibili decisioni che prenderà la ‘Vecchia Signora’, la positività di Paul Pogba potrebbe portare degli scossoni anche nel mondo del gaming.

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Come quanto scritto dal sito ‘Gazzetta.it’, infatti, la positività ha spiazzato anche l’EA Sports, ovvero la casa californiana attiva nel settore dei videogiochi, la quale ancora non ha comunicato quale sarà il suo comportamento in merito a questa vicenda così spinosa. Tuttavia, per aiutare cosa accadrà, ci si può rifare al precedente dell’anno scorso che ha riguardato Palomino dell’Atalanta.

Pogba arrabbiato
L’EA Sports, per risolvere il caso Pogba, potrebbe seguire lo stesso percorso che ha fatto con Palomino (LaPresse) tvplay.it

Il difensore centrale di Gian Piero Gasperini, trovato positivo a luglio, fu sospeso fino a quando non vinse il suo ricorso. Palomino, infatti, fu ufficialmente reintegrato il 7 novembre successivo. Il calciatore dell’Atalanta tornò subito anche nel ‘mondo dell’EA Sports’, visto che qualche settimana dopo fu nuovamente disponibile a FIFA 2023.

Per Paul Pogba, quindi, l’EA Sports potrebbe reintegrarlo a FIFA 2024 non appena sarà reintegrato, sempre se non dovesse arrivare una squalifica ancora più lunga. Il calciatore francese, infatti, potrebbe rischiare di restare fermo anche per i prossimi 4 anni, mettendo così definitivamente fine alla sua carriera da calciatore.

Per per questo motivo, in attesa dei risultati delle controanalisi, c’è tanta attesa per quale sarà la strategia difensiva di Paul Pogba. Nei prossimi giorni, quindi, sapremo sicuramente qualcosa in più sul futuro del campione del Mondo con la Francia nell’edizione mondiale tenutasi in Russia nel 2018.

Nel frattempo, i tifosi della Juve, che avevano accolto positivamente il ritorno di Paul Pogba, sperano che il francese ritorni il prima possibile per cercare di dare un minimo contributo alla loro squadra del cuore. Anche perché, per colpa di vari infortuni, il centrocampista è stato più un ‘peso’ per la ‘Vecchia Signora’ che altro.

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