Juventus, arriva una nuova grana sulla manovra stipendi: Cristiano Ronaldo vuole i 20 milioni di euro spettanti e fa causa al club bianconero
La Juventus ha patteggiato per quanto riguarda la manovra stipendi nello scorso mese di maggio, chiudendo definitivamente il filone dell’Inchiesta Prisma con una penalizzazione di 10 punti iniziale oltre ad una multa quasi irrisoria.
Per la Juventus, però, non c’è pace, almeno per quanto riguarda proprio la manovra stipendi. Quando sembrava ormai tutto definitivamente archiviato, è piombata sulla testa del club bianconero una nuova grana. Si chiama Cristiano Ronaldo, con il lusitano pronto a battere cassa nei confronti della Juve.
L’attaccante dell’Al Nassr chiede i quasi 20 milioni di euro netti (19,9 per la precisione) mai ricevuti dal club bianconero e relativi agli emolumenti spettanti e dilazionati nel 2020, in piena epoca Covid che hanno poi portato poi al filone relativo alla manovra stipendi.
Se Dybala ha trovato un accordo con la Juve per i circa 3 milioni di euro arretrati che gli spettavano, con tanto di rinuncia alla causa di indennizzo relativa alla mancata estensione dell’accordo, Ronaldo ha deciso di intraprendere le vie legali per ricevere quanto gli spetta. E così, come spiega la Gazzetta dello Sport, il portoghese avrebbe chiesto gli atti alla Procura di Torino, titolare dell’Inchiesta.
Cristiano Ronaldo, causa alla Juve: il lusitano chiede 20 milioni di euro
Nell’ormai scrittura integrativa redatta da Fabio Paratici, all’epoca direttore sportivo del club bianconero, era indicato come il club si “impegnava a consegnare l’accordo premio integrativo ritrascritto sui moduli federali non disponibili ad oggi entro il 31 luglio 2021“.
Questo accordo scritto sui moduli federli, però, non è mai stato ricevuto da Ronaldo che ora è pronto ad intraprendere l’azione legale nei confronti del club inadempiente utilizzando proprio questa carta. E come se non bastasse, a creare ulteriori problemi alla società bianconera c’è il verbale di una riunione risalente allo scorso 20 settembre 2021 in cui l’allora presidente Andrea Agnelli suggerisce che sia lo stesso Ronaldo eventualmente a sollevare la questione se interessato, senza rincorrerlo.
Ebbene, sembra proprio che questo momento sia arrivato, con Cristiano Ronaldo che si è ricordato di una discreta somma che ancora gli spetta dalla sua esperienza bianconera. Di certo l’ennesima spada di Damocle sulla Juventus che a causa di questa ormai famigerata manovra stipendi ha già affrontato un processo sportivo. Vedremo ora quali saranno le prossime mosse dell’attaccante lusitano e come il club bianconero deciderà di attuare le contromosse.