L’Inter è partita benissimo e adesso c’è il derby ad aspettare i nerazzurri: ecco perché Marcus Thuram può essere il calciatore che deciderà la stracittadina.
La partenza dei nerazzurri guidati da Simone Inzaghi è stato ciò che di meglio i tifosi avrebbero potuto chiedere.
Vittoria al debutto contro il Monza per due reti a zero, con la doppietta di Lautaro Martinez, medesimo risultato a Cagliari, con ancora la marcatura del Toro a seguire il gol di Dumfries.
Infine lo straripante 4-0 contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano, con Lautaro che sigla un’importantissima doppietta a fare da contorno fra la rete dal dischetto di Calhanoglu e quella che apre la partita, gentile concessione di Marcus Thuram.
Inter-Milan: perché lo può decidere Marcus Thuram
Proprio quest’ultimo, a grande sorpresa, potrebbe essere la carta giusta per indirizzare la stracittadina a favore dei nerazzurri.
Perché se è vero che nelle prime tre gare, l’uomo con la luce dei riflettori puntata addosso è stato senza possibilità di replica il centravanti campione del mondo, il francese invece, ha agito nell’ombra.
La rete che ha aperto le danze con la Fiorentina gli ha permesso di sbloccarsi, ma soprattutto ha spronato l’agente ad andare a controllare il suo bollettino attuale.
Risultato? Un gol, vero. Ma la bellezza di tre assist già confezionati: uno con il Cagliari e altri due contro la compagine gigliata, che lo rendono di fatto la parte mancante della coppia perfetta con Martinez, mentre c’è chi già li definisce la “Thu – La”.
L’Inter scenderà in campo con una formazione già collaudata nelle passate presenze, quindi con Sommer fra i pali, ancora imbattuto e che viene da tre cleen sheet consecutivi. Poi Bastoni e De Vrij super confermati.
Ancora tempo per Pavard, così come in panchina ci sarà anche Acerbi, incerottato. Braccetto di destra, allora, non poteva non esserlo Matteo Darmian. Sulle due fasce Dumfries (a destra) e Dimarco (a sinistra). Quindi sarà fondamentale fare lavoro a centrocampo, per permettere all’ex attaccante del Gladbach di fare da collante senza particolari preoccupazioni di copertura.
E infatti Calhanoglu è ancora confermato in mediana, con vicino a se i soliti Barella e Mkhitaryan. Non è bastata ancora, quindi, la splendida figura di Frattesi in nazionale per permettergli di scavalcare l’armeno.
Vicino a Marcus Thuram ci sarà ovviamente Lautaro: quest’ultimo potrebbe chiaramente segnare ed essere più presente in fase realizzativa rispetto al compagno, ma il lavoro che dovrà svolgere Marcus potrebbe davvero renderlo l’ago della bilancia della stracittadina rossonera.