Il Milan è partito con tre vittorie su tre e giunge al derby a punteggio pieno: ecco perché Pulisic potrebbe essere l’uomo decisivo.
I rossoneri di Stefano Pioli sono partiti realmente nel migliore dei modi, facendo incetta di vittorie per ogni gara disputata, ottenendo forse addirittura di più di quanto avrebbero immaginato.
Prima la vittoria di Bologna, ad aprire, il campionato. Gara in cui i rossoneri si sono portati avanti con il gol di Giroud dopo appena più di 10 minuti, poi il raddoppio al 20′ circa di Pulisic.
Alla seconda con il Torino è stata una mattanza: il diavolo ha permesso solo per un momento ai granata di pensare di poter rimanere in partita, quando per colpa di un errore difensivo corale Schuurs è riuscito a pareggiare la rete di Pulisic. Poi due rigori di Giroud e un gol di Theo Hernandez hanno fissato il risultato sul 4-1.
Il copione è stato a favore della compagine lombarda anche nel terzo incontro di campionato, il primo big match di Serie A della stagione dei rossoneri: quest’ultimi infatti volano a Roma e tornano a casa con il bottino pieno, concedendo a Spinazzola la rete della bandiera solo al 92esimo minuto, dopo che Giroud e Leao sono andati entrambi a segno.
Una costante importante delle prime tre gare di campionato è stata la presenza in rete del centravanti francese, che come al solito ha iniziato il campionato nel migliore dei modi.
La vera scheggia impazzita, però, è stata Christian Pulisic: arrivato a Milano dal Chelsea come esubero dei Bleus per appena 20 milioni di euro, si presentava come una riserva di lusso a Rafa Leao e soprattutto a Chukwueze, su cui i rossoneri puntavano enormemente. In due settimane, invece, lo statunitense si è preso tutto, siglando due reti in tre partite e fornendo una prestazione migliore della precedente.
Il Milan, quindi, si poggerà molto sul calciatore USA, che verrà sicuramente controllato molto meglio rispetto che Leao e Giroud, sui quali l’Inter si schiererà probabilmente a uomo, attendendoli bassi.
Oltre il conclamato trio d’attacco, il diavolo dovrebbe giocare con Maignan a difendere i pali, dietro alla coppia Thiaw e Kjaer, scelta obbligata considerando l’infortunio di Kalulu e il rosso preso da Tomori nell’ultima di campionato.
Sulle fasce Theo Hernandez e capitan Calabria, quindi in mezzo al campo il solito trio, formato da Rijnders, Loftus Cheek e uno splendido Krunic, che non lascia spazio al nuovo arrivato Musah.
Se qualcuno dovesse pensare di osservare Leao e Giroud farebbe bene, ma non sottovalutate quanto potrebbe essere decisivo Pulisic nella stracittadina.
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