Qual è l’allenatore che ha fatto spendere più soldi in assoluto sul mercato nell’arco della sua carriera? La classifica sorprende i tifosi.
Certi quesiti sono come quello dell’uovo o la gallina, nasce prima il grande allenatore o la grande squadra? Quindi l’allenatore vince perché è bravo o perché ha grandi giocatori? Una sana via di mezzo probabilmente, con le classiche eccezioni magari, tra favole e miracoli vari, ma soprattutto eventuali. Quanto contano però i rinforzi per rimanere al top, ma soprattutto, una volta acquisito lo status di “grande allenatore” quanto conta vedersi accontentate le proprie richieste dalla proprietà del club?
A tutte queste domande una risposta forse non c’è, però una curiosità possiamo togliercela, perché i numeri non mentono mai. Grazie ai dati raccolti da Transfermarkt e pubblicati da The Sun, adesso andremo a scoprire la top 10 degli allenatori che durante la loro carriera hanno fatto spendere di più.
Tra i grandi mister “viziati” dai propri presidenti ovviamente figurano soprattutto pezzi da 90, alcuni hanno vinto di più, altri decisamente meno. Tre di questi sono italiani, ma solamente uno di loro si è piazzato sul podio a colpi di acquisti faraonici e budget da capogiro.
Mister, quanto mi costa! – La top 10 degli “spendaccioni”
Partendo rigorosamente dalla decima posizione, incontriamo il tedesco Jurgen Klopp, che fino ad un certo punto aveva anche provato a tener fede al suo principio etico che a sua detta gli avrebbe impedito di continuare ad allenare laddove il suo club avesse speso 100 o più milioni per un singolo giocatore. Poi però con Darwin Nunez ha cambiato idea. 1.131 milioni è l’ammontare delle spese fatte per le sue campagne acquisti.
Una manciata di milioni più su (1.151) troviamo Mauricio Pochettino, ma al gradino subito superiore ecco che arriva il primo italiano della classifica. È Antonio Conte, che nell’arco della sua carriera ha finora ottenuto giocatori per la bellezza di 1.162 milioni, euro più euro meno. È buffo anche se poco sorprendente notare come molti degli allenatori che incontreremo hanno una squadra in comune, il Chelsea. Esattamente come il prossimo Thomas Tuchel (1.186) che occupa la settima posizione, staccato davvero di poco da Manuel Pellegrini (1.197).
In quinta posizione si classifica con un budget complessivo di 1.209 milioni di euro, realisticamente fatti spendere in stragrande maggioranza all’Atletico Madrid, Diego Pablo Simeone. Meglio di El Cholo però in questa speciale classifica ha fatto un altro italiano, Massimiliano Allegri. L’allenatore della Juventus e in passato anche di Milan e Cagliari, è costato ai suoi presidenti ben 1.395 milioni di euro in acquisti di nuovi rinforzi.
Il podio
Ora si fa sul serio e come ovvio che sia parliamo di big assoluti che avranno anche fatto spendere una fortuna, ma hanno anche riempito le bacheche di molti dei club di cui si sono seduti in panchina. Quando si parla di allenatori vincenti quindi non può che comparire subito il nome di Carletto Ancelotti. Re Carlo in tutta la sua carriera ha fatto mettere mano al portafogli dei suoi presidenti per una spesa complessiva di 1.628 milioni di euro.
Altro nome rinomato per essere tra gli allenatori più esigenti del panorama calcistico non può essere che quello di José Mourinho. Per lo Special One sono stati fatti ben 1.860 milioni di euro in investimenti per migliorare le rose che ha allenato.
In cima a questa speciale classifica, ancora al sicuro da qualche allenatore della Saudi Pro League che prima o poi per forza di cose si insidierà a forza di spese folli a colpi di petrol-dollari, c’è ovviamente il nuovamente campione d’Europa Pep Guardiola, che tra Barcellona, Bayern Monaco e ovviamente Manchester City è arrivato a far spendere per i suoi obiettivi di mercato la cifra record di 1.977 milioni di euro.