Pogba, da top player a “impiegato”: come è cambiato il suo stipendio dopo il caso doping

Paul Pogba ha subito un grossissimo danno economico dopo il caso di doping: il nuovo stipendio imposto dalla Juve al suo centrocampista.

Il caso di Paul Pogba, risultato positivo al doping, ha sconvolto il mondo Juve. Una notizia scioccante che sta avendo pesantissime conseguenze per il giocatore a livello d’immagine e non solo. Il club bianconero infatti ha già preso i primi provvedimenti, sospendendo il francese dall’attività sportiva e tagliando drasticamente il suo stipendio.

La carriera di Pogba rischia di concludersi nel peggiore dei modi. Dopo una serie di stagioni tormentate dai tantissimi problemi fisici, mancava soltanto il caso di doping a rendere tutto ancora più complicato. In attesa del possibile ricorso e soprattutto dal risultato delle controanalisi, il classe ’93 è stato però momentaneamente escluso dalla rosa.

Il 30enne francese non può più mettere piede alla Continassa per allenarsi col resto dei compagni e si ritrova solo a casa in attesa di novità. C’è ancora la speranza che possa essere considerato “innocente” ma nel frattempo la Juve ha preso le sue contromisure perché la situazione è seria e non ha intenzione di farsi prendere alla sprovvista.

Juve, nessuno sconto a Pogba: il taglio dell’ingaggio è drastico

Il caso Pogba inevitabilmente sta facendo molto discutere e iniziano ad arrivare i primi sviluppi a riguardo, scattati a livello giuridico. Come previsto dalla legge, la Juve ha sfruttato la possibilità di abbassare l’ingaggio del suo centrocampista e l’ha fatto in maniera drastica. In poche ore è passato da essere il giocatore più pagato a quello meno pagato della rosa.

Juve, che danno economico per Pogba
Paul Pogba, il nuovo stipendio alla Juve (LaPresse) – TVPlay.it

Al momento infatti Pogba è considerato un giocatore non in attività e quindi sicuramente, anche se non l’ha fatto comunque negli scorsi mesi per infortuni vari, non potrà scendere in campo. In questo inizio stagione, dopo la panchina all’esordio con l’Udinese, era subentrato nel secondo tempo nelle partite con Bologna ed Empoli senza però lasciare il segno.

Di sicuro non sarà convocato quindi per il big match con la Lazio, valido per la 4.a giornata di Serie A, alla ripresa del campionato e si navigherà a vista per i successivi impegni. La certezza, come riportato da “La Repubblica”, è che il Polpo è passato da guadagnare 8 milioni di euro netti all’anno a ricevere un compenso da “semplice impiegato” a esattamente 42.177 euro annui al lordo, ovvero circa poco più di 2mila euro netti al mese. Una perdita enorme che, se condannato, potrebbe diventare definitiva con direttamente la risoluzione del contratto.

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