Pogba, 3 sanzioni possibili per doping: quanto dura la pena più severa. Il centrocampista francese potrebbe aver chiuso qui la sua carriera
Non si parla d’altro da oltre ventiquattr’ore. A tenere banco nei programmi di contenuto sportivo e calcistico è il caso di Paul Pogba, il centrocampista francese della Juventus che nel test antidoping effettuato dopo la gara d’esordio in campionato contro l’Udinese è risultato positivo al testosterone, l’ormone maschile della crescita. In base alla procedura della normativa antidoping l’ex Manchester United è stato sospeso subito in via cautelativa. Ma ciò che Pogba rischia è in extrema ratio il prosieguo della carriera, che potrebbe così chiudersi nel peggiore dei modi. Ma da qui ai prossimi giorni potrebbero verificarsi scenari del tutto diversi tra loro e nulla si può escludere a priori.
Per affrontare nel dettaglio la questione analizzando i particolari di quello che può accadere da qui ai prossimi giorni, nel corso della diretta sul canale Twitch di TvPlay è intervenuto il professor Guido Valori, docente universitario ed ex Procuratore della Procura Antidoping del CONI. Il noto giurista tra i massimi esperti di diritto sportivo ha spiegato con dovizia di particolari cosa potrà succedere d’ora in avanti.
La spiegazione del professor Valori non lascia molto spazio a dubbi e ambiguità di sorta: “La procedura dei test è standard, di fatto è quasi impossibile che vi siano stati errori. Tocca al giocatore spiegare cosa è successo. Le controanalisi vengono richieste qualora si abbiano forti perplessità. Per tutta una serie di ragioni conoscendo le procedure e il lavoro che viene fatto ritengo che sia non dico impossibile, ma mi sentirei di escludere che ci possano essere ribaltoni rispetto alle prime analisi”.
Appurata la validità dei test, ci si chiede quali siano i rischi a cui va incontro Pogba. E Valori spiega con altrettanta chiarezza tutti gli scenari possibili: “Il range di eventuali sanzioni è molto ampio. Il vantaggio che avrebbe a richiedere le controanalisi è una riduzione dei tempi di questa vicenda. Pogba potrebbe direttamente spiegare perché è avvenuto il fatto e risultare estraneo e senza colpa oppure avere colpa più o meno lieve e ricevere una sanzione attenuata. O ancora avere responsabilità piena con sanzione che può arrivare a una squalifica di 4 anni. Sulla procedura c’è la possibilità di essere giudicato in un unico grado al TAS, cosa che agevolerebbe e farebbe si che la procedura si velocizzi”.
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