Juventus, l’effetto Giuntoli si vede: il bilancio parla chiaro. Il club bianconero ha presentato l’ultimo rendiconto aggiornato al 30 giugno del 2023
L’obiettivo di chiudere l’anno finanziario con un bilancio in salute, dunque in attivo, è ancora molto lontano ma i conti della Juventus migliorano sensibilmente. Dopo la perdita record della stagione 2021-2022, pari a 240 milioni di euro e il terremoto societario dello scorso autunno che ha portato alle dimissioni dell’intero consiglio di amministrazione il club bianconero ha poi attraversato le forche caudine del doppio processo sportivo legato all’inchiesta Prisma portata avanti dalla Procura della Repubblica di Torino. Dal punto di vista sportivo ad imprimere la svolta è stato l’arrivo di Cristiano Giuntoli, fautore del miracolo Napoli, come nuovo direttore sportivo.
Il dirigente toscano ha iniziato un’opera di netta riduzione dei costi con un drastico taglio del monte ingaggi. E già si notano i primi risultati perchè la Juventus ha chiuso il bilancio 2022-23 con una perdita di circa 115 milioni, la metà rispetto allo scorso anno. Un risultato ottenuto grazie alle partenze dei giocatori che pesavano di più sui conti della società, da Bonucci a Di Maria passando per Cuadrado e Paredes. Ma questa netta inversione di tendenza rischia di arrestarsi nella stagione 2023-2024 in cui la Juve dovrà fare a meno dei circa 80 milioni di introiti derivanti dalla partecipazione in Champions League. E a giugno prossimo Giuntoli dovrà fare i miracoli per proseguire nell’opera di risanamento che gli è stata affidata.