Handanovic torna all’Inter: quale sarà il suo ruolo nel club

 

Samir Handanovic all’Inter. Non è un colpo di scena improvviso del club nerazzurro, anche perché – a livello di portieri – il club si è ben cautelato con Sommer ed Audero. Simone Inzaghi, pur avendo aspettato tanto, probabilmente oltre il lecito, è stato accontentato con un duo di sicuro affidamento che sta rendendo secondo le aspettative in casa nerazzurra.

E così non c’è posto per Samir, come d’altronde gli era stato comunicato lo scorso mese di giugno, al momento del mancato rinnovo del contratto da parte della dirigenza. Lo sloveno in estate ha ricevuto diverse offerte di ingaggio da parte di numerosi club, italiani e stranieri ed anche recentemente è stato contattato per le sue prestazioni ma ha rifiutato ogni offerta possibile.

Non le ha ritenute soddisfacenti e, contestualmente, ha deciso di dare l’addio al calcio giocato all’età di 39 anni. Il portierone sloveno non indosserà più i guantoni e sarà proprio l’Inter il suo ultimo club italiano (prima dei nerazzurri, in Serie A, aveva giocato con la maglia dell’Udinese).

Handanovic all’Inter: lo sloveno entra in società

Eppure il legame con l’Inter continuerà a durare. Sembra infatti ormai definito per Handanovic un incarico in società istituzionale; per lui pronto un ruolo da collaboratore, un modo anche per evidenziare ed onorare la sua fede nerazzurra durata ben 11 anni.

Samir Handanovic Inter
Samir Handanovic, futuro da dirigente dell’Inter (Ansa Foto) – Tvplay

Nei prossimi giorni le parti si incontreranno per definire nel dettaglio il nuovo rapporto di collaborazione, con lo sloveno che verificherà la proposta di contratto prima di dare una risposta finale al club di Viale della Liberazione. Nel frattempo, a dimostrazione di come l’ormai ex portiere sia tenuto in grande considerazione anche dai tifosi, domani insieme a Materazzi sarà presente alla riunione pre derby da parte della curva nerazzurra.

Samir Handanovic, in Serie A, ha disputato 566 partite, di cui 380 con la maglia dell’Inter. Un vero e proprio primato che ha permesso allo sloveno di diventare il portiere più presente nella storia del club, con tanto di sorpasso ad una vera leggenda come Walter Zenga. Capitano dei nerazzurri dal 2019, nelle ultime tre stagioni ha alzato al cielo il 19mo scudetto della storia del club con Antonio Conte in panchina oltre ai quattro trofei con Simone Inzaghi, due Coppe Italia ed altrettante Supercoppe. In Serie A ha anche il record di pararigori, con 32 neutralizzazioni su 92 conclusioni dal dischetto.

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