Dopo giorni di veementi critiche nei confronti di Donnarumma, Spalletti opta per una scelta ancora più forte nello stadio “nemico” di Gigio.
Manca davvero poco al fischio d’inizio del match casalingo della nazionale italiana contro l’Ucraina. Dopo il passo falso commesso contro la Macedonia del Nord il rischio di mancare anche la qualificazione ai prossimi campionati europei è diventato uno spauracchio con cui fare i conti.
Come se non bastasse Luciano Spalletti si è ritrovato anche a dover gestire l’ondata di critiche piovute addosso a Gianluigi Donnarumma. Il portiere del PSG infatti si è fatto sorprendere in maniera piuttosto colpevole dal calcio di punizione che ha generato il pareggio della Macedonia del Nord e per tutti i giorni a seguire si è invocato molto, sia sui social che da parte di alcuni addetti ai lavori, il nome di Guglielmo Vicario. Un fattore aggiunto considerato da molti è stato anche quello ambientale, perché tutti sanno che ogni qualvolta Donnarumma torna a San Siro, la frangia di pubblico milanista che non l’ha mai perdonato per le modalità del suo addio, lo contesterà ferocemente.
Dopo aver di fatto confermato la titolarità di Donnarumma però Spalletti ha implicitamente di più. È notizia dell’ultima ora infatti l’esclusione dalla formazione titolare di Ciro Immobile, per scelta tecnica. Questo dunque farà sì che a scendere in campo con la fascia da capitano sarà proprio Donnarumma.