L’esito positivo al test antidoping di Paul Pogba avrà un lungo eco nelle prossime settimane: ecco tutto quello che sarà il potenziale iter processuale intorno alla vicenda che coinvolge il calciatore francese
Nel pomeriggio di ieri una notizia ha squarciato il cielo in casa Juventus: Paul Pogba è risultato positivo al doping, più precisamente al testosterone. In seguito ai test effettuati dopo la sfida fra l’Udinese e i bianconeri, il centrocampista francese si è sottoposto ai controlli che hanno restituito queste evidenze. Ora bisogna attendere le controanalisi per confermare il fatto, in caso positivo ecco come si procederà.
Verrà istruito un processo sotto l’ala della giustizia sportiva che andrà ad analizzare la fattispecie in merito a tutti i dettagli dell’assunzione e l’eventuale condanna e, di seguito, una sanzione a carattere di squalifica. Ma non è finita qui. In Italia infatti il doping è anche un reato penale, come abbiamo potuto vedere in diverse occasioni recenti, la più clamorosa dal punto di vista mediatico quella del campione olimpico Alex Schwazer. Nel caso in cui la positività dovesse essere quindi confermata, ci sarà anche un processo penale nei confronti di Paul Pogba dove verranno ricercate le finalità dell’assunzione oltre che l’assunzione stessa. Andranno inoltre analizzate le competenze territoriali in merito.
Caso Pogba, come sarà il processo penale e i risvolti su Udinese-Juventus
In presenza di reato, qualsiasi procura può aprire l’indagine per doping, ma poi, in base alle evidenze che verranno raccolte, principalmente in merito al luogo di assunzione, la sede di competenza può variare. Il processo penale, con tempi sicuramente più lunghi rispetto a quelli della giustizia sportiva, insieme all’altro di natura agonistica può poi avere, in caso di condanna, un risvolto in merito al risultato della partita fra Udinese e Juventus.
La competenza in questo caso è della Federazione che dovrà decidere in merito. Il fatto che il giocatore, durante il match, non abbia messo piede in campo rende infinitesimali, anzi praticamente nulle, le possibilità che possa esserci un cambiamento in merito all’esito della sfida della Dacia Arena del 20 agosto. Per concludere quindi, vanno attese le controanalisi che, se dovesse confermare l’esito dei primi test, apriranno tutto il ventaglio di procedimenti precedentemente citato.