Diritti Tv, club di Serie A che continuano ad essere in fase di stallo con le offerte che dovranno arrivare entro il 15 ottobre.
Con il campionato iniziato da tre giornate, i club di Serie A continuano a pensare unicamente a come programmare al meglio il proprio futuro tra il proprio interno e in Lega. In quest’ultimo caso, c’è il discorso diritti tv a tener banco che è di fondamentale importanza. Un discorso da affrontare a 360 gradi per non commettere errori rispetto al passato. L’obiettivo è provare a migliorare rispetto al precedente triennio e provare ad avvicinarsi agli altri grandi campionati europei.
Un obiettivo arduo, perché il prodotto Serie A, in questo momento storico, sembra non essere realmente così attrattivo per le aziende di broadcast come in passato e per questo, le offerte che giungono, non sono realmente così soddisfacenti tali da poter giungere all’obiettivo che si era prefissati inizialmente. E’ una battaglia senza fine, dove la Lega proverà in tutti i modi a spuntarla per ottenere il massimo beneficio per il prossimo quinquennio.
Diritti Tv, nuova attesa
Per questo motivo, in via Rossellini si continuano a vagliare le migliori soluzioni, nella speranza che si possa ottenere il massimo profitto per quanto concerne dai diritti Tv. Certo, le offerte giunte da Dazn e Sky a giugno non erano in linea con quanto ci si sarebbe aspettato. Di fatti, con il lancio del nuovo bando per il quinquennio 2024-2029 fino al 15 ottobre ci si augura di ottenere un risultato. Una piccola speranza per il calcio italiano che, con questa nuova finestra, spera di trovare una soluzione rapida ad un problema.
Dal 16 ottobre, si scoprirà qual è il futuro della Serie A in termini di Diritti Tv. Secondo quanto viene riportato dal ‘Corriere dello Sport’, per quanto riguarda i club più piccoli, essi sarebbero disposti ad accettare un’offerta anche inferiore rispetto al precedenti triennio, pur di non avviare un procedimento inesplorato come il canale della Lega. Certo, qualora le varie aziende di broadcasting paventassero l’idea di un possibile rilancio, si potrebbe optare comunque per un nuovo bando o per delle trattative private, arrivando così comunque al raggiungimento dell’obiettivo.
Dunque, non resta altro che attendere questo mese e sperare che nei prossimi trenta giorni giungano delle offerte realmente valide, che possano mettere in condizione i club di Serie A di ripartire nella maniera migliore possibile, così come programmata.