TURCI: “DONNARUMMA, NON CI SI ASPETTANO CERTI ERRORI MA IL GIOCATORE NON SI DISCUTE”

L’ex portiere Luigi Turci è intervenuto ai microfoni di TvPlay

“VIALLI VA OMAGGIATO CON IL SILENZIO” – “Gianluca Vialli al di là dei bei gol segnati a me sarebbe stato ricordato per quello che ha fatto in campo e fuori. Il rispetto più grande lo si fa col silenzio. Si è detto tutto. Per me adesso è giusto onorarlo col silenzio”.

“DONNARUMMA, A GRANDI POTERI CORRISPONDONO RESPONSABILITA'” – “A grande potere corrispondono grandi responsabilità dicono nel fumetto di Spiderman. Gigio è un portiere eccezionale. Il gol preso contro la Macedonia da lui non ce lo aspettiamo. C’erano le condizioni per parare quel tiro. E’ inutile preparare così bene per poi lasciare libero l’unico angolo che doveva essere protetto. Non è successo niente di clamoroso però, portieri più esperti di lui hanno preso gol simili. Penso si sia fidati molto delle sue capacità. Non è Superman. Se non fai le cose per bene anche uno del genere va in difficoltà. Non posso mantenere una posizione così spavalda al centro. Devo coprire il mio palo. E’ difficilissimo mettere la palla sopra la barriera da quella distanza. La sua posizione ha invogliato a calciare in quella direzione. A quel punto era difficile. Io stravedo per lui. Batterà tutti i record possibili e immaginabili. E’ sotto la lente d’ingrandimento. Tutto questo accanimento lo trovo ingiustificato e non fa bene”.

“NON SO SE PARIGI E’ L’AMBIENTE GIUSTO” – “All’interno del tuo ambiente di lavoro se ti senti stimato e hai le persone giusto per crescere è chiaro che dai il massimo. Non so se Parigi è l’ambiente giusto. L’aria che si respira a Parigi è che il campionato si vinca a prescindere, ed è una piccola zavorra. Ma lui comunque è stato molto impegnato lo scorso anno. La difesa del PSG è stata tutt’altro che il punto forte”.

“SPALLETTI FA BENE A PUNTARE SU DONNARUMMA” – “Spalletti fa benissimo a dire che è Donnarumma il titolare. E’ il più giovane e quello con il curriculum migliore. E’ un profilo unico al mondo. Donnarumma ha comunque credito. Un anno fa ci ha fatto vincere un Europeo. Un conto è giudicare l’errore, ma spesso e volentieri si mette in discussione l’errore del giocatore. L’errore fa parte del gioco ma l’atteggiamento è quello che l’allenatore guarda. Il ruolo del portiere è davvero complicato”.

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