Pino Capua (commissione antidoping) su Pogba: “Nessun errore nei controlli, ma vicenda va chiarita” ESCLUSIVA

Il presidente dell’antidoping è rimasto stupito come tutti, ora aspetta l’evolversi della situazione

Un fulmine a ciel sereno. Una situazione che ha sconvolto tutti, anche e soprattutto chi nel doping e sul doping lavora da una vita, come Pino Capua, il presidente della Commissione Anti-doping della Federcalcio. Un uomo, un dirigente che lavora da sempre a stretto contatto con le società e con gli atleti. Un professore, un chirurgo di fama e conosciuto in tutta Italia. E quando c’è un caso di positività nel campionato italiano di calcio è uno di quelli che ci soffre di più.

Il presidente della Commissione non parla del caso specifico relativo a Paul Pogba e non può dire nulla a riguardo, ma contattato da Tvplay.it assicura che sugli esami e su quello che si fa in laboratorio non ci sono dubbi né tanto meno incertezze di alcun tipo. “Nessun errore, il sistema dei controlli funziona come sempre e da anni – assicura il presidente Capua -, il nostro laboratorio anti doping è il migliore che c’è, quindi è impossibile che ci siano stati o che siano stati commessi errori, questo è da escludere. Mi auguro solo che la vicenda che coinvolge questo ragazzo e forte giocatore come Paul Pogba venga chiarita nel più breve tempo possibile nell’interesse dello stesso ragazzo

Pogba subito sospeso da tutti, rischia 4 anni di squalifica

Ora il giocatore Paul Pogba verrà immediatamente sospeso da tutte le attività sportive con il suo club, tanto che non potrà nemmeno allenarsi con la squadra. Si dovrà difendere e cercare di far capire a chi lo accusa come sia stato possibile che sia risultato positivo al testosterone, probabilmente preso per sbaglio, visto tutte le cure che stava sostenendo per recuperare dall’infortunio al ginocchio, anche perché se, preso volontariamente, è un tipo di sostanza che viene trovata subito, istantaneamente senza alcun dubbio.

pino capua su pogba
Il professor e presidente della Commissione Antidoping Pino Capua (Twitter Tvplay.it)

Secondo il Codice sportivo antidoping, qualora la positività fosse accertata dal Tribunale Anti-doping del Coni, ovvero il Nado, Paul Pogba rischierebbe 4 anni di squalifica, almeno che non siano soddisfatte le condizioni per l’annullamento, la riduzione o la sospensione della squalifica. Questo secondo l’articolo 11.2.4 che regolamenta le sanzioni individuali per una violazione degli articoli 2.1, ovvero della presenza di una sostanza proibita o dei suoi metaboliti o marker, oppure 2.2 ossia l’uso o anche il tentato uso di una sostanza o di un metodo proibiti. Infine, il 2.6 che parla del possesso di sostanze proibite e ricorso a metodi proibiti.

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