Napoli fra Osimhen e la titolarità di Lindstrom: rinnovo e cambio ruolo possono stravolgere il futuro. Ecco come cambia il club partenopeo nei prossimi 10 giorni.
Il Napoli prepara il futuro, passando da Osimhen: il calciatore nigeriano deve rinnovare il suo contratto, per il quale chiede addirittura più del doppio. L’attaccante, però, non ha fretta di concludere una trattativa che potrebbe includere anche la clausola rescissoria.
Nel frattempo prende piede l’ipotesi di un cambio di modulo: Lindstrom in nazionale si esalta, ma solo da trequartista, con Garcia che, dopo il KO contro la Lazio valuta tutte le possibilità.
Da Osimhen a Lindstrom: il Napoli in dieci giorni scrive il suo futuro.
La situazione relativa a Victor Osimhen è agli sgoccioli: i partenopei hanno risposto agli arabi con un secco “no” di cortesia, ma fra diritti d’immagine è una clausola enorme, l’attaccante nigeriano non ha ancora rinnovato il contratto con il club azzurro.
Se ad oggi percepisce 4,5 milioni di euro, la richiesta si avvicinerebbe pericolosamente alla doppia cifra, con una clausola di circa 150 milioni di euro.
Eppure, cavilli o meno, il presidente Aurelio De Laurentiis non ha alcuna intenzione di cedere il suo campione. Il padrone, in estate, infatti, aveva affermato, provocando: “Dico agli arabi che con 200 milioni non riesci a prendere neanche un piede di Victor“.
E mentre il centravanti si gode il momento, segnando una tripletta in nazionale che gli permette di festeggiare al meglio l’inserimento nella top 30 del Pallone d’Oro, la società continua a lavorare per il rinnovo di contratto.
Poi c’è l’altra grana, quella relativa a Jesper Lindström: il trequartista danese non è partito al meglio, con la sconfitta interna contro la Lazio al debutto, ma sta già lavorando per cambiare la sua storia.
Nella gara delle nazionali con la sua Danimarca, viene esaltato dal ruolo di fantasista nel 4-2-3-1, cosa che però in azzurro non farà mai considerando il sistema tattico di Rudi Garcia.
Nella partita in questione ha toccato 29 palloni, effettuando 21 passaggi con il 90,5% di precisione.
Con la maglia del Napoli dovrà inserirsi tra Osimhen e Kvaratskhelia, andando a formare un trio richiesto fermamente dal tecnico.
Per questa ragione gli azzurri potrebbero anche pensare di variare sotto il punto di vista tattico, arrivando ad un 4-2-3-1 oppure ad un 4-3-1-2, che permetterebbe di farlo giocare a ridosso della punta, esaltando di fatto tutte le sue caratteristiche.
Al rientro dalle nazionali in 10 giorni si decide il futuro del Napoli, tra il rinnovo del centravanti nigeriano, la trasferta di Genova e il debutto in Champions League contro lo Sporting Braga.
La stagione è appena iniziata, ma siamo già ad un momento crocevia.