Manchester United, che gaffe con Højlund: anche i tifosi ci sono rimasti male

I tifosi del Manchester United hanno grandi aspettative per Højlund che però è finito al centro di un curioso equivoco, di cosa si tratta.

Dopo la tanto agognata vittoria della Champions League che ha coronato la stagione perfetta del Manchester City, i rivali dello United hanno masticato molto amaro. Sono anni difficili per i Red Devils da quando Sir Alex Ferguson ha lasciato il timone del club e con l’ultima sontuosa campagna acquisti dalle parti dell’Old Trafford si spera di invertire la tendenza degli ultimi anni che li vede surclassati dai cugini.

In particolare c’è grande attesa per i gol di Rasmus Højlund, arrivato alla corte di Erik Ten Hag per la cifra di 75 milioni di euro, nonostante l’età di 20 anni. L’allenatore olandese spera che l’ex attaccante dell’Atalanta si riveli simile al collega Haaland non solo nella pronuncia del nome ma soprattutto sul numero dei gol messi a segno.

Al momento però lo score piange, anche se è doveroso sottolineare che il danese, reduce da un infortunio alla schiena, ha giocato finora soltanto 23 minuti dell’ultimo match di Premier League, quello perso all’Emirates Stadium contro l’Arsenal. Ciononostante la fiducia nel 20enne sembra immutata, a dispetto di qualche commento social in cui alcuni tifosi temono che si sia trattato di un investimento troppo azzardato. Il segnale del supporto per il ragazzo però si è manifestato con una dinamica piuttosto insolita.

Torna disponibile “l’introvabile” la maglia di Højlund

Una volta si diceva che “il Diavolo è nei dettagli”, ma per i Red Devils non è stato così. Non c’è altra spiegazione alla gaffe commessa dagli addetti dello store del Manchester United, che si sono trovati nelle condizioni di non poter accontentare una specifica richiesta per un motivo impensabile.

Come riportato dal Daily Mail, parecchi tifosi dello United hanno manifestato con ripetuti reclami il loro dissenso per l’impossibilità di poter acquistare la maglia di Rasmus Højlund, divenuta introvabile. La ragione è nella quantità troppo bassa di lettere “Ø” acquistate, non la “O” normale dunque, ma quella barrata tipica dell’alfabeto danese, imprescindibile per scrivere il nome dell’attaccante.

Chissà forse neanche gli addetti allo store credevano che la casacca del giovane nuovo acquisto sarebbe stata così richiesta e la gaffe è stata significativa, ora però l’allarme è rientrato ed i tifosi potranno acquistare anche la maglia numero 11 del Manchester United, in attesa che con il sostegno e la fiducia arrivino anche i primi attesissimi gol di Højlund, che l’anno scorso con la Dea ne aveva messi a segno 9 in 32 presenze.