Italia con sempre più problemi dopo il pareggio contro la Macedonia del Nord e adesso con la questione Verratti di mezzo.
Non è certamente un bel momento per l’Italia di Luciano Spalletti. Arrivato a furore di popolo dopo le improvvise dimissioni di Roberto Mancini, ci si aspettava che invertisse subito la rotta. Almeno, questo era l’augurio di tutti e invece, contro la Macedonia del Nord, si è ottenuto uno striminzito 1 a 1 che non produce nulla di buono, rinviando tutto alle prossime gare dove, per ragion di logica, si ha l’obbligo di vincere.
Al tecnico che ha avuto la capacità di riportare lo scudetto a Napoli dopo 33 anni, toccherà ridare alla Nazionale italiana un gioco, un anima e soprattutto quella cattiveria agonistica, capace di farla mantenere lucida dal primo all’ultimo minuto di gioco. Un obiettivo arduo ma importante, in modo tale da non commettere più gli errori visti contro la Macedonia e nel recente passato. Intanto però per Luciano Spalletti c’è da risolvere la grana Verratti e il presunto rifiuto di accettare la convocazione per le partite di settembre.
Italia, retroscena Verratti
Ebbene sì, secondo quanto viene riportato dal quotidiano francese ‘L’Equipé’, Marco Verratti avrebbe rifiutato la convocazione di Luciano Spalletti per le gare contro Macedonia e Ucraina. Finora, il centrocampista del PSG è sempre stato un pilastro della Nazionale italiana, e infatti Roberto Mancini si è sempre affidato a lui per costruire il gioco della sua squadra e per trascinare il gruppo verso il successo. Tale rifiuto, ha alquanto dello sconvolgente.
A quanto pare, dietro tale rifiuto ci sarebbe la sua complicata situazione, sia fisica che psicologica. In effetti, il calciatore in questo momento non sta vivendo una bellissima situazione con il PSG. Ormai, è sempre di più ai margini del progetto francese e Luis Enrique lo tiene sempre meno in considerazione.
Visto che il tecnico spagnolo gli avrebbe ampiamente dato il ben servito, con il mercato ormai chiuso, per Verratti ci sarebbe solo l’opportunità delle squadra arabe o del Qatar. Soluzioni economicamente eccelse ma non dal punto di vista tecnico. Un problema per lo stesso giocatore, che però ha fretta di risolvere una questione che lo sta bloccando dal punto di vista psicologico al punto tale da rifiutare la convocazione della propria Nazionale.
Dunque, altra problematica per Luciano Spalletti che a questo punto deve sperare che almeno per ottobre possa contare su uno dei migliori centrocampisti italiani in vista delle gare contro Malta e Inghilterra.