Italia, Luciano Spalletti è pronto alla rivoluzione in vista della gara delicata contro l’Ucraina: diversi cambi, ecco chi potrà giocare
L’esordio di Spalletti sulla panchina dell’Italia non è andato proprio come si auguravano tutti. L’Italia non è andata oltre l’1-1 a Skopje ed ancora una volta, proprio come capitato in occasione delle qualificazioni per i mondiali, la Macedonia del Nord può essere di nuovo fatale.
Presto per dire se sarà una nuova Caporetto sportiva per gli azzurri ma di certo la strada per la qualificazione alla competizione continentale – di cui peraltro siamo detentori del trofeo – è decisamente in salita. Il gruppo azzurro stesso in nottata ha lasciato la Macedonia per fare ritorno in Italia perché all’orizzonte c’è già un’altra gara fondamentale.
Martedì a San Siro la sfida contro l’Ucraina che può essere quasi decisiva, considerato come la selezione di Kiev abbia tre punti in classifica e sia reduce dal pari con la capolista Inghilterra. In vista di questa gara assolutamente da non sbagliare, Spalletti starebbe già valutando qualche sostituzione nell’undici titolare per dare respiro a chi è apparso più stanco ma anche per provare nuove soluzioni.
Italia, cambi in ogni reparto per Spalletti
Il pacchetto arretrato ha dimostrato di funzionare bene, sempre attento alle – poche – sortite dei macedoni eppure due potrebbero essere le novità, anche per evitare fin da subito le grane con i club per un sovrautilizzo di alcuni calciatori. E così Romagnoli dovrebbe giocare dal 1′ mentre un cambio vi sarà anche sulle fasce; Di Lorenzo è insidiato da Darmian mentre Dimarco da Biraghi.
Visto anche il biennio napoletano, è difficile ipotizzare che Spalletti rinunci al suo fedelissimo in una gara così importante come quella di martedì. Novità anche in mediana; dovrebbe cambiare il regista dell’Italia, con Tonali che dovrebbe lasciare il comando delle operazioni a Locatelli, mentre in attacco potrebbe finire in panchina Immobile per lasciar posto a Jack Raspadori, un calciatore multiuso il cui ruolo preferito è quello di prima punta.
Una scelta, questa, ben precisa, che toglierebbe all’Italia l’attaccante di peso – in panchina c’è anche Retegui – per dare agli Azzurri un centravanti di movimento in grado di creare scompiglio tra le linee avversarie, senza dare punti di riferimento.
I cambi, però, potrebbero anche essere più corposi; non è escluso che anche uno tra Politano e Zaccagni possa inizialmente riposare, anche se l’impatto di Zaniolo non è stato certo indimenticabile quando subentrato. Ed in mediana potrebbe trovare spazio anche Frattesi.