Inter-Milan è scontro scudetto: perché la stracittadina è gia crocevia

Milan contro Inter è un derby che ha già il sapore dello scontro – scudetto: ecco perché il match può cambiare la storia del campionato.

Parlare di fuga scudetto in caso di vittoria di una o dell’altra compagine dopo appena quattro giornate sarebbe come abusare di un termine calcisticamente giornalistico che porterebbe a click facili, ma effettivamente dopo appena 270 minuti, la stracittadina milanese ha un forte sapore che l’accomuna già ad un vero e proprio scontro-scudetto.

Perché dopo che il campionato ha messo in palio nove punti, le due milanesi sono state le uniche capaci di raccogliere tutto ciò che c’era a disposizione.

Il diavolo lo ha fatto sconfiggendo Bologna, Torino e Roma, mente l’Inter, che battendo Monza, Cagliari e Fiorentina non ha ancora trovato una big, può vantarsi del record di essere l’unica compagine a non aver ancora subito un gol.

Inter contro Milan è già scontro scudetto: ecco perché

Proprio da qui parte l’analisi del derby, così come dalla strapotenza nerazzurra, capace di schiantare (e umiliare) col risultato di 4-0 una Fiorentina costruita per migliorarsi.

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Stefano Pioli Simone Inzaghi. (ansa-tvplay) 20230425

La vera potenza dei nerazzurri, d’altro canto, è proprio quella di essere diventata competitiva in ogni zona del campo: per un Dumfries titolare, c’è l’esperienza di Cuadrado; per Dimarco c’è Carlos Augusto.

Al posto di Mkhitaryan è pronto Frattesi. E così via per ogni ruolo degli undici che Inzaghi può permettersi di schierare.

Basti pensare che Acerbi e Darmian, due terzi della difesa che lo scorso anno ha trascinato la squadra fino in finale di Champions a suon di ottime prestazioni, adesso è diventata un lusso per la panchina.

E se il progetto dell’Inter urla “tutto e subito”, il Moneyball del Milan, iniziato fra lo scetticismo generale con l’addio di Maldini e la cessione di Tonali, si è invece ripreso ottimamente.

La squadra è stata rivoluzionata, con l’arrivo di tanti giovani interessanti, da Chukwueze a Pulisic, passando per Reijnders e Loftus Cheek.

Un piano atto a comprare a prezzo base, per poi valorizzare, amalgamando con intelligenza il gruppo squadra.

E nonostante sarebbe stato anche accettabile vedere i rossoneri magari partire un po’ a rilento per attendere il giusto mix fra compagni, la squadra di Pioli ha invece iniziato vincendole tutte quante.

Per questa ragione il derby rischia di esser subito un crocevia stagionale.

I rossoneri ci arrivano con l’idea di aver costruito qualcosa di oggettivamente perfetto e l’intenzione sarebbe quella di evitare di far scoppiare la bolla; dal canto loro, dalla parte opposta, i nerazzurri hanno ancora la porta inviolata, cosa che rassicura enormemente l’Inter nel modo di giocare.

Attendendo di capire quali saranno le mosse dei due tecnici, lo scontro della stracittadina potrebbe indirizzare il campionato.

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