L’ex portiere campione del mondo e ct della nazionale italiana dice la sua a Tvplay.it sulla prestazione del portiere, ma anche per il debutto di Spalletti
Di esperienza, consigli e saggezza ne ha da vendere e soprattutto da dare. E’ stato campione del mondo con l’Italia nell’82 e l’ha guidata come allenatore per due anni, dal ’98 al 2000, sfiorando un successo clamoroso agli Europei, con la squadra azzurra che uscì sconfitta con la Francia per il golden-gol (una regola usata solo per quella manifestazione, il primo che segnava durante i supplementari vinceva la partita ndr). Per il nostro calcio e il nostro paese, Dino Zoff è un vero e proprio mito.
Un portiere che ha giocato fino a oltre 40 anni e una volta smesso è diventato allenatore, ma sul suo ruolo e sull’esperienza che ha nel calcio può insegnare tanto. Sulla gara con la Macedonia è rimasto deluso come tutti per il risultato, ma non tanto per la prestazione, anche se ci tiene a partire da Gigi Donnarumma, al centro di critiche e polemiche a non finire. Zoff a Tvplay.it spiega il suo punto di vista e attacca a muso duro chi critica l’estremo difensore: “I portieri sono soggetti a critiche più di tutti, io ne so qualcosa nonostante abbia vinto un mondiale, mi hanno massacrato addirittura prima, per qualcuno neanche meritavo di esserci, poi però mi sono ripreso tutto con gli interessi e farà lo stesso Gigio“.
“L’importante non è tanto partire bene, ma arrivare lontano e Spalletti ci riuscirà”
Per l’ex portiere campione del mondo non ci sono scuse e non accetta le critiche al giocatore della nazionale, tanto che Zoff a Tvplay.it spiega: “Io proprio non capisco come si faccia a dimenticare fin troppo facilmente sempre tutto, parto dal presupposto che questo ragazzo, parlo di Donnarumma, ci ha fatto vincere un europeo, perché, al di là della squadra e del tecnico che sono stati bravi, l’europeo ce l’ha fatto vincere lui con parate pazzesche. Sento che appena fa qualcosa di sbagliato, tutti addosso e non è giusto. Si può sbagliare, il portiere poi è il ruolo più soggetto a errori e tutti guardano sempre lì, ma poi su quel gol dei macedoni l’errore che dicono tutti mi fa ridere, gente che parla e non sa nulla…“.
Per Dino Zoff non è così clamoroso come errore e quasi si arrabbia: “Ma quale errore clamoroso, è un gol che ci può stare e che lo puoi prendere, ci sono tanti fattori che influiscono su una giocata del genere. Ha tirato una gran bella punizione e Donnarumma non ha potuto fare nulla, certo da lui ci si aspetta sempre qualcosa di eccezionale perché lo è, però andate piano con le critiche, ne ho sentite alcune che fanno ridere, ma non mi faccia aggiungere di più“. Sul fatto che si giochi a San Siro con l’Ucraina, l’ex stadio di Donnarumma, Zoff non ha dubbi: “Spero lo accolgano bene, è sempre il portiere della nazionale e non si fischiano i giocatori azzurri per nessun motivo“. Sul debutto di Spalletti, Zoff, che al suo vinse in Galles per 2-0, non ha dubbi: “A me non è dispiaciuta come prima partita e so quanto sia difficile la prima gara, qualsiasi avversario affronti, una prestazione di squadre e gioco non male per essere la prima. E poi una cosa, non è tanto fondamentale partire bene, ma arrivare lontano e per me Spalletti ci arriverà e saremo tutti contenti…“
