Beppe Bergomi, intervenuto ai microfoni dell’ANSA, ha difeso Gigio Donnarumma dalle critiche piovutegli addosso dopo il match contro la Macedonia del Nord
Il gol di Bardhi, che è valso il pareggio alla Macedonia del Nord contro l’Italia, ha fatto nascere diverse critiche, da parte di tifosi e addetti ai lavori, nei confronti di Donnarumma. Il portiere del PSG si è fatto sorprendere dalla traiettoria del tiro subendo la rete dell’1-1 direttamente da calcio di punizione.
Beppe Bergomi, però, ai microfoni dell’ANSA ha difeso il classe ’99 sottolineando come il suo valore non può essere messo in discussione. Queste, nel dettaglio, le sue parole: “Quando si critica qualcuno io cerco sempre di difenderlo. Da quando è andato via dal Milan ogni errore, anche in Francia, lo mettiamo sotto la lente d’ingrandimento”.
“Domenica scorsa – ha proseguito Bergomi – con il Lione ha fatto tre miracoli ma nessuno li ha fatti vedere. Esagerano sempre un po’ con questo ragazzo che è un patrimonio del nostro calcio. La partita con la Macedonia del Nord? Il primo tempo non mi è dispiaciuto. Buon ritmo, abbiamo creato occasioni e visto un po’ idee di Spalletti che in cinque giorni è riuscito a inculcare nei ragazzi”.