Confronto con Tony Damascelli sulla Juventus, da Dusan Vlahovic alle possibilità che sia la vera sorpresa nella lotta per lo Scudetto.
La Juventus ha iniziato bene una stagione in cui rispetto alle contendenti la vedrà in un certo senso avvantaggiata dal fatto di essere stata esclusa da un impegno provante come la Conference League, che oltre a giocarsi di giovedì prevede spesso trasferte molto distanti e dispendiose a livello di energie sia fisiche che mentali.
Questo fattore ha fatto sì che, nonostante i bianconeri non abbiano cambiato molto in estate durante la finestra del calciomercato, la Juventus fosse indicata da molti addetti ai lavori come una delle possibili “sorprese” nella lotta Scudetto. L’indicazione è stata confermata anche dalla partenza della squadra di Allegri che, a parte il mezzo passo falso casalingo contro il Bologna, ha portato a casa due vittorie molto convincenti.
Ne abbiamo parlato con Tony Damascelli, storica penna del quotidiano Il Giornale. Noto opinionista calcistico di risaputa fede bianconera, quando si tratta di parlare di Juventus si distingue sempre per la grande schiettezza dei concetti espressi, come in questo caso in cui abbiamo affrontato i temi del mercato, delle ambizioni e dell’uomo più atteso in casa Juve.
Come giudica dopo le prime tre giornate il mercato della Juventus? O meglio, il non mercato, fatto di conferme più che acquisti e cessioni.
Lo ritengo positivo vista la situazione contabile del club che, a differenza di altre società sull’orlo di una crisi finanziaria, ha scelto di liberarsi di “pesi contabili pesanti”, chiedo scusa per l’allitterazione, oltre che di puntare anche sui giovani.
Damascelli su Vlahovic e le possibilità bianconere di Scudetto
Oltre ai giovani di belle speranze che stanno trovando sempre più spazio in prima squadra, come Miretti e Fagioli, la Juventus attende l’affermazione definitiva di un altro giovane arrivato però con ben più riflettori puntati addosso, Dusan Vlahovic. Il serbo, al centro di tante voci di mercato durante l’estate, ora è chiamato alla prova di maturità.
Può essere finalmente l’anno di Vlahovic?
Questo non lo so. Di eredità non vive nessuno a Torino. Anche i grandi campioni hanno sempre dovuto dimostrare sul campo di essere tali. Vlahovic è atteso da grande stagione, se la sbaglia il suo futuro si complica.
Potendosi concentrare su un solo obiettivo, che possibilità ha la Juventus di vincere lo Scudetto?
Gli obiettivi sono due, perché pare che possa essere iscritta pure alla Coppa Italia a meno che non ci siano altri giudici che la escludano anche da quella competizione. Ritengo che abbia le possibilità di confermare la classifica dell’anno scorso prescindendo dalla penalizzazione.