Giroud si è infortunato con la maglia della Francia: a rischio il Derby di Milano. L’attaccante svela le sue condizioni fisiche
Appena 26′ di gioco in campo con la maglia della sua Francia, poi l’infortunio e la sostituzione per mano di Thuram, il nuovo gioiellino dell’Inter. Una serataccia per Olivier Giroud che ha giocato ieri contro l’Irlanda, nella gara valida per le qualificazioni ai prossimi Europei.
Se il centravanti avrà inveito certamente contro la malasorte, di sicuro non avranno fatto qualcosa di molto diverso i tifosi del Milan. Fiati trattenuti, magari anche un po’ di disperazione perché le statistiche degli ultimi Derby sono chiare; il Diavolo vince solo se Giroud segna. E se non può giocare, figuriamoci.
Insomma, non proprio un giovedì da augurare al miglior nemico quello per i tifosi rossoneri che hanno rivisto gli incubi ad otto giorni dalla stracittadina che vale anche il primato in classifica. D’altronde l’inizio del francese in campionato è stato sfavillante, a dispetto della carta d’identità; un’intesa con Rafa Leao perfetta e vincente e ben quattro gol in tre gare disputate, reti pesantissime che hanno spinto i rossoneri fino in testa alla classifica.
Giroud, le parole dopo l’infortunio: ecco come sta
Lo stesso Giroud ha poi spiegato la natura del problema alla caviglia che l’ha colto contro l’Irlanda. “Sulla caviglia da cui presi un colpo da Kim contro il Napoli in Champions League ho fatto un movimento strano. Al momento ho una debolezza che però è gestibile e da settimane non mi faceva male” ha aggiunto il bomber francese.
Addirittura ha ammesso che avrebbe voluto continuare a giocare “ma mi ha detto stop la caviglia“. I tifosi del Milan sono in ansia ma lui li tranquillizza. “Non sono troppo preoccupato, sto già meglio e non mi fa troppo male. Volevo giocare ma è stato meglio fermarsi” ha poi aggiunto. Immancabile una battuta sul Derby di sabato prossimo. “Penso che ce la faccio a giocarlo“.
Musica per le orecchie dei tifosi rossoneri che non avrebbero voluto sentire di meglio per quanto riguarda le condizioni del loro bomber; e probabilmente anche Pioli avrà tirato un sospiro di sollievo perché se a Milanello in estate sono arrivati Okafor, Chukwueze (è esterno ma può adattarsi come falso nueve) e Jovic, il tecnico parmigiano fa affidamento solo ed esclusivamente sul francese come terminale offensivo.