Ciro Immobile è stato scelto come il nuovo capitano dell’Italia: i momenti più significativi della sua controversa storia con la Nazionale.
C’è grande curiosità di vedere all’opera l’Italia di Spalletti, pronta al debutto contro la Macedonia nelle qualificazioni ai prossimi Europei. Una partita che, dopo il cambio in panchina, segna l’inizio di un nuovo corso e sarà sicuramente speciale per Ciro Immobile, diventato ufficialmente il capitano della Nazionale dopo l’esclusione di Bonucci.
Dalle prime indiscrezioni si pensava che la fascia potesse andare sul braccio di Di Lorenzo, considerato anche lo stretto rapporto col tecnico toscano al Napoli, e invece a sorpresa è andata al centravanti della Lazio. Un’investitura importante che, nonostante le critiche dei tifosi e la controversa storia personale in azzurro, conferma il suo ruolo centrale anche con Spalletti.
Lo stesso attaccante, il giocatore col maggior numero di presenze (56) nell’attuale gruppo, ha raccontato tutte le sue emozioni a poche ore dalla partita: “Vent’anni fa da adolescente speravo di giocare in azzurro, ma diventare capitano della Nazionale era proprio un sogno fantastico. Ora si è realizzato cerco di tenermi stretto questo posto con l’aiuto dei compagni, perché è grazie anche a loro che ho avuto questa nomina”. Un percorso, ancora aperto, che abbiamo voluto racchiudere in dieci foto che racchiudono i momenti più significativi finora vissuti con la maglia dell’Italia.
1) L’esordio al Mondiale
Dopo il debutto in un amichevole del marzo 2014 contro la Spagna, arriva quello in una gara ufficiale e allo stesso tempo in un Mondiale. Era il 15 giugno 2014 quando, nella prima partita in terra brasiliana con l’Inghilterra, il ct Prandelli lo mise in campo a circa venti minuti dalla fine al posto di Mario Balotelli, in gol nel match vinto 2-1 che però non bastò per superare i gironi.
2) Il primo gol
Ciro Immobile segnò il suo primo gol in azzurro alla quinta presenza, nella prima amichevole dopo il fallimento ai Mondiali in Brasile. L’avversario era l’Olanda, battuta 2-0, in una gara giocata il 4 settembre 2014 al San Nicola di Bari che coincideva con l’esordio in panchina di Antonio Conte.
3) Il ritorno al gol
Dopo due anni di digiuno Ciro Immobile torna a segnare in Nazionale, interrompendo la lunga astinenza in una gara di qualificazioni mondiali. La rete liberatoria arriva il 5 settembre 2016 sul campo dell’Israele, battuto 3-1 dall’Italia di Gian Piero Ventura, il primo ct che affida una maglia da titolare al bomber della Lazio.
4) La delusione contro la Svezia
Tra i ricordi più dolorosi c’è la sconfitta nello spareggio contro la Svezia che, a distanza di tantissimi anni dall’allora prima e unica volta, lascia fuori l’Italia dai Mondiali 2018. Una delusione enorme per i giocatori, disperati sul prato di San Siro, che raggiungono uno dei punti più bassi della storia azzurra.
5) La prima partita da capitano
Nel corso della sua esperienza in Nazionale, Ciro Immobile aveva già avuto l’onore di indossare la fascia di capitano in una partita di Nations League contro il Portogallo. Un match risalente al 10 settembre 2018 all’Estadio da Luz (Lisbona) dove la squadra già allenata da Mancini fu sconfitta 1-0.
6) Una doppietta storica
Nel 2016 aveva già siglato una doppietta contro la Macedonia ma quella arrivata il 18 novembre 2019 contro l’Armenia, un match valido per le qualificazione europee, ha un gusto diverso. Quella sera infatti, al Renzo Barbera di Palermo, gli azzurri vinsero 9-1 firmando uno dei successi più larghi di sempre.
7) Il primo gol all’Europeo
L’11 giugno 2021 arriva anche la prima gioia in un Europeo per Ciro Immobile che partecipa, insieme all’amico Insigne, alla festa azzurra in occasione del debutto vincente contro la Turchia. Un netto 3-0 all’Olimpico che rievoca le famose “notti magiche”.
8) Il meme social contro il Belgio
Nei quarti di finale di Euro 2020 contro il Belgio, forse la miglior partita giocata dagli azzurri nel torneo, Ciro Immobile diventa un meme sui social. Tutta colpa di una caduta in area di rigore che lo marchia come un “simulatore” perché pochi secondi dopo, come se non fosse successo nulla, si rialza miracolosamente per andare a festeggiare con i compagni il gol di Barella.
9) La vittoria dell’Europeo
Il momento più felice è sicuramente la vittoria dell’Europeo, il primo grande trofeo della carriera, dopo un mese indimenticabile culminato l’11 luglio 2021 con la magica notte di Wembley battendo in finale ai rigori l’Inghilterra.
10) Il nuovo incubo contro la Macedonia
La gioia dell’Europeo però è durata poco perché, il 24 marzo 2022, arriva un’altra cocente delusione a causa della clamorosa sconfitta contro la Macedonia nella semifinale playoff dei Mondiali 2022. Un incubo che si ripete per la seconda volta di fila con Immobile anche capitano nella tragica partita del Barbera.