Il conduttore Pino Insegno ha rotto il silenzio sul suo passaggio in Rai, togliendosi qualche sassolino dalle scarpe.
Attore, conduttore e doppiatore, Pino Insegno – dopo diversi anni – torna alla conduzione e lo fa con ben due programmi di casa Rai. Il primo, Il Mercante in Fiera, è stato un successo di Italia Uno oltre dieci anni fa, mentre il secondo è uno dei grandi cult di Viale Mazzini, ovvero L’Eredità.
Ma il ritorno di Pino Insegno in Rai è stato accompagnato da diverse polemiche, anche se il conduttore si è sempre difeso dalle accuse. E, a pochi giorni dalla partenza del suo primo show, ha voluto togliersi qualche sassolino dalle scarpe.
Le parole di Pino Insegno
Dal 25 settembre, Pino Insegno condurrà su Rai Due Il Mercante in Fiera, in access prime time, andando dunque a scontrarsi con Caduta Libera su Canale 5, condotto da Gerry Scotti, e Reazione a Catena su Rai Uno condotto da Marco Liorni. Al momento, non è chiaro chi interpreterà la Gatta Nera. Come accennato, Pino Insegno andrà a sostituire Flavio Insinna alla conduzione de L’Eredità dal 1 gennaio del prossimo anno, sempre in access prime time.
Nel corso di un’intervista rilasciata a AdnKronos, Pino Insegno ha parlato del suo ritorno in Rai, ma anche delle polemiche di queste settimane. Ha raccontato il conduttore: “Vengo da diverse esperienze in tv, e in ogni percorso, per me sempre difficile e dove ho dovuto spesso combattere, ho portato il mio essere attore, doppiatore, artista comico, presentatore. Come conduttore, ho imparato che non ci si deve mai mettere al centro dell’attenzione, ma bisogna fare un passo indietro per valorizzare i concorrenti ed è quello che farò anche a ‘L’Eredità’, che sarà ovviamente più intonata al mio modo di condurre”.
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Pino Insegno ha poi continuato: “Sono otto mesi che leggo di me senza che io parli, sono felice finalmente di farlo. È sempre una bellissima novità, perché il giorno in cui mi sveglierò dando per scontato che ho doppiato più di 400 film, condotto 200 puntate, fatto 40 anni di teatro sarà finita. Vorrà dire che non sono più in grado di provare emozioni e trasmetterle. Vivrò questo ritorno come la prima volta, con la voglia di confrontarsi con me stesso”.