Pallone d’oro, è duello tra Messi e Haaland: perche’ la Pulce è in vantaggio. È uscita la lista dei 30 giocatori scelti per aggiudicarsi l’ambito trofeo
Da qualche ora non si parla d’altro: la pubblicazione della lista dei trenta giocatori candidati alla conquista del Pallone d’oro 2023 ha scatenato da subito discussioni, dibattiti e inevitabili polemiche tra tifosi e appassionati di calcio. Ad una prima e sommaria valutazione dei profili indicati per aggiudicarsi l’ambito trofeo istituito nel 1956 dalla rivista France Football i giocatori con le maggiori chance di vittoria sono due, Lionel Messi ed Erling Haaland. Il capitano dell’Argentina neo campione del Mondo e il possente centravanti del Manchester City campione d’Europa non dovrebbero avere rivali, almeno sulla carta.
L’unico a poter giocare nel ruolo di terzo incomodo è forse Kylian Mbappè, che è rimasto coinvolto suo malgrado nel caos in cui è sprofondato il Paris Saint Germain durante la scorsa stagione. Per questo motivo non si intravedono altri candidati in grado di insidiare i due favoriti. Spiegare le ragioni di questo appassionante duello tra il fuoriclasse argentino e il bomber scandinavo è tutto sommato semplice. Haaland è stato protagonista per tutta la scorsa stagione, realizzando con incredibile continuità valanghe di gol sia in Premier che in Champions League.
Pallone d’oro, il Mondiale del Qatar può essere decisivo: Haaland non ci sta e sfida Messi
Ma il giovane centravanti norvegese deve fare i conti con la valutazione sui Mondiali del Qatar, la rassegna iridata che porterà impresso per sempre il marchio indelebile di Lionel Messi. A trentacinque anni compiuti, dopo tre delusioni cocenti, il fuoriclasse ex Barcellona ha guidato a suon di gol e assist l’Argentina alla conquista del terzo titolo iridato della sua storia. Leader e capitano, bomber e trascinatore: Messi in Qatar è stato tutto questo entrando di diritto per sempre nella leggenda del calcio mondiale.
Sarà dunque una sfida all’ultimo voto quella tra i due giocatori: da un lato uno dei calciatori più forti della storia, consacratosi una volta per tutte nella competizione più prestigiosa del mondo. Dall’altro un bomber giovanissimo e ambizioso che ad appena ventidue anni ha già centrato traguardi che la stragrande maggioranza dei colleghi a quell’età neanche può sognare. Spetterà ai giurati il compito non facile di premiare uno ai danni dell’altro. Da quanto filtra ad oggi il grande favorito è il capitano argentino, a quanto pare l’effetto Mondiale si fa sentire.
