NESTOROVSKI: “VOGLIO SEGNARE A DONNARUMMA. ECCO COSA MI HA DETTO SAMARDZIC”

Ilija Nestorovski, attaccante macedone dell’Ascoli, è intervenuto ai microfoni di TvPlay:

“SAMARDZIC È CARICO. VUOLE DIMOSTRARE DI ESSERE GRANDE” – “Lazar Samardzic è come un figlio (ride ndr). Si vedeva subito che toccava la palla in modo diverso. E’ un grande giocatore. Lo vedo carico. Secondo me lo aspetta una grande carriera. Ci siamo sentiti, sta giocando bene. Non si vede se è rimasto deluso di quello che è successo. Vuole dimostrare ancora di più di essere un gran giocatore”.

“VOGLIO SEGNARE A DONNARUMMA” – “Se preferisco segnare a Viviano o Donnarumma? Con il primo ora gioco insieme, quindi dico che vorrei tornare a segnare a Donnarumma. Anche se ho già segnato a tutti e due (ride ndr)”

“PROVEREMO A VINCERE DI NUOVO” – La partita contro l’Italia l’abbiamo preparata come le altre. Incontriamo una grande squadra ma siamo concentrati su noi stessi e sul preparare al meglio la partita, magari provando di nuovo a vincere”.

“SPALLETTI SI PORTA DIETRO IL SUO LAVORO” – “Secondo me Spalletti si porta dietro il suo lavoro, il 433 di Napoli. Giocherà così penso. I giocatori saranno motivati, so cosa si dice nel ritiro da loro: “Abbiamo perso contro di loro, non abbiamo giocato il mondiale per colpa loro”. Ma noi siamo pronti, speriamo vada bene per noi”.

“LA MACEDONIA PUO’ GIOCARSELA CONTRO TUTTI” – “Con la Macedonia abbiamo visto che possiamo giocare contro tutti. L’unica con cui penso che non possiamo giocare è l’Inghilterra (ride ndr). Contro l’Ucraina possiamo giocare, è tutto aperto. Ma adesso siamo concentrati per giocare contro l’Italia e speriamo di fare tre punti. Dopo c’è Malta ma non c’è niente per scontato. Vogliamo aprire questo girone e giocarlo sino alla fine”

“L’ITALIA E’ UNA SQUADRA FORTE” – “Non si può dire che l’Italia sia scarsa. Sono tutti giocatori forti che giocano in grandi squadre. Avete vinto l’Europeo, non siete stati qualificati al mondiali per colpa nostra ma siete una squadra forte”.

“ECCO COME I COMPAGNI HANNO VISSUTO LA VITTORIA DELL’ITALIA” – “Nello spareggio mondiale io ero infortunato, ma ho sentito i miei compagni ed erano felicissimi, ma sapevano che mancava un’altra partita e non avevano fatto niente. Dopo c’era il Portogallo. Avevamo partite difficili, dicevo “se vinciamo queste siamo campioni del mondo (ride ndr)”.

“SPALLETTI PARTIRA’ DA CHI CONOSCE MEGLIO” – “Raspadori centravanti? Non so cosa voglia Spalletti e come stiano gli altri attaccanti. Li vede sempre e conosce bene Raspadori, farà giocare i giocatori che conoscono meglio le sue idee. Ma in Italia ci sono grandi attaccanti. Vedo che criticano tante Immobile. Non è facile giocare in Nazionale, non è come il club. Non hai gli stessi automatismi, è difficile capire tutto in 5 giorni.

“SI VEDEVA CHE DE ZERBI SAREBBE DIVENTATO UN GRANDE” – “De Zerbi abbiam capito subito che sarebbe stato un grande allenatore. Mi ha detto “Ascolta me e arriverai in doppia cifra”, ed è successo. Non eravamo adatti al suo gioco però si è visto subito che sarebbe stato un grande allenatore.”

“HO RIFIUTATO IL BRASILE” – “In Brasile mi volevano ma mi offrivano un anno di contratto, io volevo due anni e non volevo uscire dall’Italia. E’ un posto dove voglio rimanere”.

“VADO IN GUERRA CONTRO I DIFENSORI” – “Non voglio dire nessun nome, voglio essere concentrato. Vado sempre in guerra contro i difensori. Spero di giocare contro quelli scarsi (ride ndr)”.

Gestione cookie