Chiuso il mercato, il patron della Lazio sta per chiudere altre trattative che vanno avanti da mesi
Chiuso il mercato, partito il campionato con uno slancio a effetto ritardato, il presidente della Lazio Claudio Lotito è pronto a rilanciare le sue ambizioni e a mantenere le promesse fatte durante la stagione dopo la conquista del secondo posto in classifica dell’anno precedente. Il primo a beneficiarne è stato Luis Alberto che ha chiuso il suo rinnovo di contratto a oltre 4 milioni di euro fino al 2027. E che tanto ha fatto discutere durante l’estate, con i famosi tira e molla.
Ora però il patron laziale deve in qualche modo correre ai riparti ed equilibrare alcune situazioni che vanno avanti da un po’ di tempo. Il primo giocatore che aspetta il rinnovo, o forse è meglio dire “ritocco“, è senza dubbio Felipe Anderson. Il brasiliano è arrivato due anni fa dal West Ham dove prendeva un ingaggio di quasi 4 milioni di euro, lo stesso ingaggio che hanno Immobile e Luis Alberto. Pur di rientrare alla Lazio e di rimettersi in discussione, l’esterno offensivo di Sarri ha deciso di ridursi lo stipendio e ripartire in qualche modo dal principio. Lotito, che lo considera davvero con un figlio, appena tornato gli aveva promesso: torna quello di prima e io ti premio.
Tocca a Felipe Anderson, poi a Zaccagni, ma anche a Provedel e Casale
E il brasiliano, in realtà, sono due anni che sfreccia sulla fascia destra che è un piacere. L’anno scorso è riuscito anche a mantenere la media realizzativa del primo anno e in effetti già lo scorso anno si aspettava un ritocco al suo stipendio. Ma adesso è arrivato il momento di mantenere le promesse e gli agenti del giocatore e lo stesso Felipe attende con ansia, anche perché sul campo sta facendo cose importanti. Il brasiliano, che adesso guadagna 2,2 milioni di euro ha chiesto di poter arrivare a un milione in più e la trattativa va avanti da un po’. Lotito è ben disposto, l’accordo è vicinissimo tanto che a breve potrebbe anche esserci l’annuncio di un rinnovo fino al 2027 se non addirittura fino al 2028 a oltre 3 milioni di euro.
Ma non c’è solo Felipe Anderson. Lotito deve fare i conti con una serie di richieste e di promesse da mantenere. Un altro che sta aspettando da mesi e la cui trattativa va avanti da fine 2022 è Mattia Zaccagni. L’ex del Verona è arrivato alla Lazio con un contratto di circa 2 milioni e anche a lui era stato garantito un ritocco qualora avesse fatto bene. E così, anche per lui come per il brasiliano, così è stato. Il suo procuratore e la Lazio hanno raggiunto un accordo sulla bse di circa 3 milioni a stagione, ma ancora non è stato messo nero su bianco. Anche qui l’accordo è vicino e entro la fine dell’anno dovrebbe arrivare la fumata bianca. Poi toccherà a Provedel e Casale, ma le cifre sono assai diverse, per loro un piccolo aumento di circa 500.000 euro a testa.