Daniele Galosso, giornalista, è intervenuto ai microfoni di TvPlay
“POGBA, PREVISTO INCONTRO PER DISCUTERE IL CONTRATTO” – “Quello di Empoli può essere catalogato come uno spavento per Pogba. E’ evidente che l’attenzione dedicata ai muscoli del giocatore sia diversa da quella dedicata agli altri. Va gestita in modo particolare la sua situazione. Dal punto fisico ma anche quello contrattuale. E’ in agenda un incontro nel mese di settembre tra la dirigenza e l’entourage, con l’agente Pimenta, per ridiscutere i termini del contratto e valutare quali soluzioni portare avanti. La speranza della Juventus è quella di potere rivedere i termini dell’accordo alla luce dell’apporto relativo del giocatore. Se non nelle cifre assolute quanto meno tra parte fissa e bonus. Ovvero abbassare la quota fissa e legare una parte maggior del contratto alle presenze del giocatore”.
“INCONTRI PER RUGANI E SCZESNY, NON PER VLAHOVIC E CHIESA” – “Non mi risultano incontri contrattuali per Vlahovic. Se ne parlerà invece con Rugani e Szczesny che hanno ingaggi pesanti in relazione all’apporto. Per quanto riguarda Vlahovic ma anche Chiesa, che ha situazione delicata, e soprattutto Rabiot, l’orizzonte dovrebbe essere più lungo. Non ci dovrebbero essere discorsi prima del periodo invernale”.
“LA JUVENTUS A GENNAIO NON FARA’ NESSUN GRANDE COLPO” – “E’ stata un’estate di sacrifici per la Juventus per poter sul breve riprogrammare e arrivare a fare investimenti per ricostruire. Ci sono dei paletti che la Juventus deve rispettare. Non mi aspetto fuochi d’artificio a Gennaio. Si valuterà la rosa attuale. Potrebbe eventualmente esserci un’uscita. Non mi aspetto grandi colpi di scena. Nell’estate prossima Giuntoli inizierà davvero a mettere mano”.
“ROVELLA, INCOGNITA CONTINUITA'” – “Rovella sembrava un profilo su cui la Juventus volesse puntare. E’ subentrato un infortunio, che non è certo il primo. L’incognita è la mancanza di continuità. Quella può essere una chiave di lettura. Poi alla Continassa erano e sono tutti in vendita se arriva un’offerta congrua. Evidentemente hanno ritenuto tale l’offerta di Lotito”.
“DIFFICILE PREVEDERE IL FUTURO DI ALLEGRI” – “Difficile dire se Allegri rimarrà o meno. E’ lecito pensare che visto che ci son state riflessioni in estate ci siano anche l’anno prossimo, ma se dovesse vincere è tutto da vedere”.
“BONUCCI, LA VERITA’ STA NEL MEZZO” – “La riconoscenza nel calcio non paga. Lo ha dimostrato la stessa Juventus. Anche l’Inter dopo il triplete ebbe difficoltà per la troppa riconoscenza. Nel contesto di Bonucci si poteva ragionare da entrambe le parti in modo diverso per arrivare ad un epilogo differente. Meritava un finale diverso. Difficile dare colpe. La Juventus era stata chiara, dall’altro canto è vero che il calciatore aveva un altro anno di contratto. La verità sta un po’ nel mezzo”.