In vista delle prossime elezioni per eleggere il sindaco di Firenze nel 2024, anche una vecchia bandiera potrebbe candidarsi: di chi si tratta.
Ci sono calciatori che hanno lasciato un segno così indelebile con una maglia e, che si sono così legati ad una città, da voler addirittura entrare in politica e ai piani alti di uno stato. Il caso più recente è quello di Damiano Tommasi, ex centrocampista della Roma, con oltre 250 partite in Serie A, che dal 2022 è diventato sindaco di Verona, sua città natale e allo stesso tempo squadra dove ha mosso anche i primi passi nel mondo del calcio. Tra questi possiamo anche ricordare lo storico attaccante del Varese Giulio Ebagua, consigliere comunale della città lombarda dal 2021. Ma non solo.
L’ex difensore del Milan Kakha Kaladze, ad esempio, è sindaco di Tbilisi, capitale della Georgia, dal 2017, o George Weah che dal 2018 è presidente della Liberia. Insomma, a queste storiche personalità dell’universo del pallone potrebbe presto aggiungersene un’altra: Gabriel Batistuta. In molti si staranno chiedendo cosa lega l’argentino al mondo politico. La risposta è una: Firenze. Batigol ha infatti costruito buona parte delle sue fortune sportive italiane con la maglia della Fiorentina. Quasi 300 partite con circa 170 reti segnate nei 10 anni di permanenza nel capoluogo toscano. Successivamente il passaggio alla Roma, dove ha anche vinto uno Scudetto, eppure il suo cuore è sempre rimasto tinto di Viola.
Firenze, lo storico bomber tra i candidati a sindaco
Gabriel Omar Batistuta, storico attaccante argentino, potrebbe infatti essere uno dei candidati per diventare il nuovo sindaco di Firenze. Un evento che avrebbe dello storico, visto lo straordinario rapporto che l’ex centravanti ha coltivato con il popolo fiorentino, sia durante gli anni da calciatore sia successivamente. L’idea è nata dall’opposizione di centro-destra per scalzare dal ruolo Dario Nardella, sindaco dall’ormai lontano 2014. L’elezioni per la corsa a Palazzo Vecchio sono ormai dietro l’angolo e il Re Leone potrebbe essere uno dei prossimi sindaci di Firenze.
Nel 2009 anche l’ex portiere Giovanni Galli, sempre per il centro-destra, si candidò alle elezioni, venendo però battuto dal rivale Matteo Renzi. L’ipotesi dunque prende corpo, anche se attualmente c’è il massimo riserbo sui possibili sviluppi. I contatti sarebbero già stati avviati anche se c’è da risolvere un nodo piuttosto importante. Batistuta è infatti argentino e senza la cittadinanza italiana non è quindi candidabile a sindaco. Si valuterà dunque ogni evenienza, con Firenze che potrebbe riaccogliere il suo bomber, questa volta non sul prato verde dell’Artemio Franchi, ma dietro le scrivanie comunali, per un lavoro decisamente più delicato.