Caso Rubiales che non termina neanche a distanza di tempo con Jenni Hermoso che ha deciso di sferrare l’ultimo grande colpo.
Poteva essere un momento di festa, un inno al trionfo, l’ennesimo per il calcio iberico e invece, tutto è stato danneggiato. Tutto per colpa di un bacio e da tutto ciò che ne è scaturito dal dopo. Giorni di polemiche, accuse, attacchi, che hanno solo fatto male alla Spagna intera, che ancora oggi non riesce a riprendersi da questo momento così particolarmente negativo.
Eppure, c’era l’occasione di festeggiare il grandissimo successo della squadra femminile che era riuscita a vincere il Mondiale. Invece, tutto si è capovolto perché Luis Rubiales, presidente della Federazione di calcio spagnola, ha dato un bacio sulla bocca alla calciatrice della nazionale iberica Jennifer Hermoso. Un gesto che ha portato all’intervento della FIFA, visto che la stessa giocatrice ha poi successivamente confermato di non aver mai dato il consenso per un tale comportamento nei suoi confronti.
Caso Rubiales, Jenni Hermoso reagisce
Dal 20 agosto ad oggi è successo di tutto. Dalle accuse, passando dalla madre di Rubiales che per protesta ha deciso di fare lo sciopero della fame. Intanto però la situazione in Spagna non si placa perché lo sdegno per quanto accaduto è forte e tutti vorrebbero che venissero prese delle decisioni importanti in tale senso. E così, mentre il 28 agosto il Procura del Tribunale Nazionale ha aperto un’indagine per quanto accaduto durante la premiazione, l’organo giudiziario ha offerto a Jenni Hermoso di denunciare il presidente della Federcalcio spagnola per violenze sessuali entro 15 giorni.
Secondo quanto viene riportato dal quotidiano spagnolo ‘Marca’, la calciatrice spagnola si è recata di persona per presentare denuncia contro Rubiales, proprio vista l’importanza della questione. D’altronde, proprio nei giorni scorsi la stessa Hermoso si era espressa sull’argomento tramite un comunicato rilasciato dal sindacato ‘FUTPRO’: “Voglio chiarire che in nessun momento ho acconsentito al bacio che mi ha dato e in nessun caso ho cercato di sollevare il presidente. Non tollero che venga messa in discussione la mia parola, tanto meno che vengano inventate parole che non ho detto”.
Dunque, il caso Rubiales continua senza soluzione di continuità e ora che è stata formalizzata anche la denuncia per violenza sessuale contro il presidente della Federcalcio spagnola, la situazione si complica ancora di più. Un momento complicato per la spagna che, dal punto di vista dell’immagine, rischia molto e potrebbe rischiare di non riprendersi facilmente.