Napoli che con i quindici giorni di stop per le Nazionali dovrà interrogarsi cosa è accaduto contro la Lazio e risolvere i rebus rinnovi.
Quindici giorni per riprendersi dallo smacco della prima sconfitta in campionato. Due settimane per esaminare alla perfezione quanto accaduto e domandarsi cosa è accaduto, soprattutto nel secondo tempo, contro la Lazio. Perde una partita non è un dramma ma farlo in quella maniera per la squadra campione d’Italia non è certamente il massimo. Soprattutto quando si è abituati a vedere una squadra primeggiare nel gioco dall’inizio alla fine della partita.
Allo stesso tempo, la società avrà anche modo di concentrarsi su un altro aspetto altrettanto importante, che potrebbe consentire allo spogliatoio di essere ancora più essere: risolvere la questione rinnovi. Ormai, con la sessione estiva di calciomercato chiusa è giunto anche il momento di mettere nero su bianco tutto ciò che si è detto e concludere quegli accordi con quei calciatori chiave che possono realmente dare un futuro alla squadra di Garcia.
Napoli, si complica la questione rinnovi
Secondo quanto viene riportato dall’edizione odierna del ‘Corriere dello Sport’, il primo nodo da risolvere è quello relativo al rinnovo di Victor Osimhen. Tra Aurelio De Laurentiis e Calenda vi sono stati vari incontri e nonostante ciò, non si è ancora trovata una quadra definitiva che portasse alla famigerata fumata bianca. Un nodo da sciogliere che deriva non tanto dall’ingaggio del calciatore quanto dalla clausola rescissoria valida solo per l’estero o anche per l’Italia. Fatto sta che il tempo stringe perché il mercato estiva sarà anche chiuso ma è ora il momento per giungere a quell’accordo definitivo che metterebbe in sicuro la società partenopea per la prossima stagione.
C’è poi da risolvere anche la questione Kvaratskhelia. Al momento, sempre secondo quanto viene riportato dal ‘Corriere dello Sport’, tra domanda e offerta persiste ancora una distanza ampia. L’entourage del calciatore chiede almeno 5 milioni di euro mentre il club azzurro sarebbe pronto ad offrire al massimo 3,5 milioni di euro fino al 2027. Una differenze che le due parti stanno cercando di appianare con i vari incontri che si stanno tenendo in questi giorni con Micheli a Napoli, nella speranza proprio di trovare un accordo.
Una volta che si è trovato l’accordo con il georgiano, Aurelio De Laurentiis dovrà poi concludere con Piotr Zielinski. Il polacco, nonostante sia in scadenza di contratto a giugno 2024, non ha voluto accettare le offerte arabe perché è legato alla città partenopea e al club. Difatti, dopo aver pensato alla proposta del club, ha deciso di accettare la riduzione dell’ingaggio di 2,5 milioni fino al 2026. Peccato che però tale gesto non sia stato ancora ripagato con una proposta ufficiale da parte del Napoli, con il rischio di perdere realmente il calciatore a parametro zero la prossima stagione.
