Lukaku, attacco diretto dall’ex Inter: “È una questione etica”. Il centravanti belga finisce sotto accusa per il suo comportamento con i nerazzurri
Quello di Romelu Lukaku è stato il giallo con la G maiuscola dell’ultima sessione estiva di calciomercato conclusasi venerdì scorso. L’esito è ormai noto a tutti: sfumata la possibilità di vestire la maglia della Juventus con cui aveva raggiunto un accordo già alla fine di giugno, pur di lasciare il Chelsea Big Rom ha accettato di buon grado la prospettiva di un trasferimento last minute alla Roma che ha colto l’occasione portale su un piatto d’argento e ha chiuso in una manciata di giorni la trattativa con il club londinese. Ma nessuno, soprattutto dalle parti della Milano nerazzurra, dimentica il modo in cui Lukaku ha voltato le spalle all’Inter.
Anche in questo caso la vicenda è stata più o meno sviscerata in tutti i suoi particolari: proprio quando i dirigenti dell’Inter avevano raggiunto l’intesa definitiva con il Chelsea per l’acquisto a titolo definitivo del centravanti, Lukaku ha compiuto un clamoroso voltafaccia rifiutando in malo modo l’offerta del club meneghino. A quel punto è diventato di pubblico dominio l’intreccio con la Juventus che viceversa non è riuscita a definire l’operazione.
Lulalu, l’attacco in diretta da un ex dirigente dell’Inter: tifosi su tutte le furie
L’argomento Inter-Lukaku, nonostante siano passati quasi due mesi dall’accaduto, è ancora di stretta attualità. A tornare sull’argomento è proprio un ex dirigente che ha avuto trascorsi in squadra importanti come Lazio, Roma ed Inter. Stiamo parlando di Walter Sabatini, che ha espresso il suo parere con la consueta schiettezza nel corso di un intervento in diretta ai microfoni di TvPlay. E il dirigente umbro come al solito non ha avuto peli sulla lingua.
Il suo attacco nei confronti del bomber belga è diretto e senza fronzoli: “Quella di Lukaku è una cosa sgradevole, i dirigenti devono osservare dei principi etici come i calciatori. C’era una squadra che gli ha dato fiducia e lo ha reso felice con la gestione Conte e che poi lo ha protetto quando ha giocato davvero male, l’Inter ha sempre avuto un atteggiamento encomiabile nei suoi confronti. Il suo tentativo di fuga mi ha scandalizzato, è una questione etica”.
La stessa sensazione di sgradevolezza avranno avuto Beppe Marotta e Piero Ausilio che per giorni si sono impegnati nella ricerca di un accordo soddisfacente con il Chelsea, proprietario del cartellino di Lukaku. Alla fine sono rimasti con un pugno di mosche in mano ma si sono consolati ampiamente con Marcus Thuram.