Il nostro direttore Marco Giordano fa le pagelle del terzo turno del campionato italiano di Serie A: ecco i voti dal più basso al più alto, da Josè Mourinho fino a Simone Inzaghi e Stefano Pioli
Pagellone del lunedì che parte dal voto due per Josè Mourinho: l’involuzione del calcio a Roma e non solo, un disastro la squadra giallorossa contro il Milan. Per Rudi Garcia invece il voto è tre. Non è accettabile. La palla lunga su Osimhen non è la risposta a Maurizio Sarri che ha strapazzato letteralmente il tecnico del Napoli arrivato per sostituire Luciano Spalletti. Per Vincenzo Italiano il voto è invece 4. La squadra viola, di fatto, continua ad avere una difesa troppo colabrodo per quelle che sono le ambizioni di società e tifosi. Per Claudio Ranieri invece è un cinque. Due sconfitte senza una vera e propria idea contro gli avversari.
Le note positive della terza di Serie A: trionfo delle milanesi e il solito off topic
Voto sei per la Juventus e per Massimiliano Allegri. Quella che si è vista ad Empoli è stata una squadra sufficiente un po’ meno inguardabile rispetto al passato. Passiamo invece ai voti alti. Stefano Pioli merita un otto. Guardar giocare il suo Milan è piacevole ed elettrizzante. Inzaghi invece merita un nove.
Quella dell’Inter contro la Fiorentina è una prova di forza clamorosa e, infine, il dieci va ad un unico uomo: Roberto De Zerbi. Dopo l’inciampo contro il West Ham, è tornata la vittoria ai danni di un Newcastle formato Champions League che nulla ha potuto contro il calcio del tecnico bresciano sempre più in evidenza nel campionato più in evidenza del mondo: la Premier League.
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