Bologna-Cagliari+la+sblocca+Luvumbo%3A+5+cose+che+non+sapevi+sull%E2%80%99attaccante+angolano
tvplayit
/2023/09/02/bologna-cagliari-la-sblocca-luvumbo-5-cose-che-non-sapevi-sullattaccante-angolano/amp/

Bologna-Cagliari la sblocca Luvumbo: 5 cose che non sapevi sull’attaccante angolano

Published by
Simone Filippone

Luvumbo Zito timbra il cartellino a Bologna, siglando la prima rete in serie A. Ecco cinque cose che non sapevi sul nuovo talento angolano

Il Cagliari va avanti a Bologna nella difficile trasferta del Dall’ara grazie alla rete di Luvumbo Zito.

Un gol arrivato al 22º minuto e che sblocca una gara difficilissima, che durante la stagione potrebbe avere sapore di una salvezza importantissima per la compagine cagliaritana.

Zito on fire: cinque cose che non sapevi su Luvumbo.

Se i calciofili più attenti o i pazzi di fantacalcio già lo conoscevano, per molti il centravanti del Cagliari è una grande incognita, eppure tanti in Europa ne avevano già sentito parlare.

Bologna-Cagliari la sblocca Luvumbo: 5 cose che non sapevi sull’attaccante angolano – (LaPresse, TvPlay)

Innanzitutto perché il Guardian dopo il mondiale Under 20 lo aveva inserito tra i 100 giovani più interessanti, rimanendo sbalordito dalle ottime prestazioni fatte in nazionale, finendo poi anche fra i 60 talenti emergenti del 2019.

Il ragazzo, però, a Cagliari, una volta preso, non è stato lanciato in prima squadra, ma parcheggiato in primavera e prestato in serie B al Como, senza giocare mai fra infortuni e tanta (forse troppa) panchina.

L’unico mezzo che lo portava a sognare la titolarità era proprio quella Playstation, sua grande passione, con la quale si dilettava tutti i giorni.

Davanti alla console, ascoltando la sua musica preferita, il rap, che lo ha sempre appassionato.

Poi giorno dopo giorno scala le gerarchie: esplode nella primavera del Cagliari, dopo una prima impressione non buona, ma consapevole di essere partito da raccattapalle.

Lo chiamano a giocare a otto anni al Guelson, mentre raccoglieva palloni per i più grandi.

Il presidente, infatti, notò che nei momenti in cui la partita si fermava, Zito si metteva a fare i numeri con il pallone tra i piedi, garantendo magie a chi lo guardava. Così spinse per il suo inserimento in squadra.

Quando fece un provino, arrivò a giocare senza scarpe, ma l’allenatore lo scartò.

Niente da fare: il presidente insistette per farlo giocare ala d’attacco, dove iniziò a distruggere difese.

E adesso, che ha iniziato anche in Serie A, lasciando il segno alla sua seconda gara da titolare, non ha proprio più intenzione di fermarsi.

Con Petagna, Di Pardo, Shomurodov, Pavoletti, Oristanio e (quando tornerà) Lapadula, ci sarà da sgomitare in attacco, ma lui ha già messo il piede in avanti.

Simone Filippone

Recent Posts

Addio Milan, cessione ad un passo: vola in Premier League

I rossoneri rischiano di salutare il giocatore, sempre più vicino a trasferirsi nella massima serie…

2 ore ago

Allegri torna in Serie A, intreccio con Conte: annuncio in diretta

Allegri è vicino al tanto atteso ritorno in Serie A: sono tanti i club accostati…

5 ore ago

Juventus, non solo Osimhen: dalla Serie A arriva il bomber di scorta

Il calciomercato della Juventus è pronto ad aprire i battenti in vista della prossima sessione…

8 ore ago

Colpo di scena Inter, è successo prima del Bayern: la notizia è inaspettata

L'Inter giocherà domani sera con il Bayern Monaco, ma prima bisogna registrare una notizia davvero…

10 ore ago

Lookman alla Juve, spunta il piano: Giuntoli ha due alternative

La Juventus ha deciso di puntare su Ademola Lookman per la prossima stagione, ma il…

13 ore ago

Napoli, questo si che è un colpo di scena: questa volta non ci sono dubbi

Con la vittoria di ieri contro l'Empoli c'è stato anche un segnale chiaro e netto:…

16 ore ago