Dopo la Champions League oggi sarà la volta del sorteggio di Europa League. Quali pericoli possono correre le italiane Roma e Atalanta.
Oggi finalmente conosceremo anche il destino delle italiane impegnate in Europa League, nella fattispecie Roma e Atalanta. Dopo gli abbinamenti che hanno riguardato i nostri club qualificati alla Champions League, andati a quasi tutti bene tranne il Milan, vedremo che inizio di percorso europeo attende anche giallorossi e bergamaschi.
Nel draft che andrà in scena alle 13 a Montecarlo presso il Grimaldi Forum, le italiane saranno decisamente a caccia di rivincite. Gasperini perché torna su un palcoscenico internazionale dopo una stagione all’asciutto, Mourinho invece dopo la cocente delusione dello scorso 30 maggio con la sconfitta in finale contro il Siviglia.
Rispetto alla Champions League l’urna della UEFA per i sorteggi di Europa League potrebbe rivelarsi più benevola. Entrambe le squadre italiane qualificate infatti sono state incluse nella prima fascia. Tuttavia non mancano diversi club che potrebbero rivelarsi clienti piuttosto scomodi per la fase a gironi, con diversi ex in agguato, ma anche ulteriori pericoli nascosti da non sottovalutare.
Ex in agguato e sorprese per Roma e Atalanta
Roma e Atalanta approcciano all’Europa League con la consapevolezza di poter fare bene ed arrivare fino in fondo. Nel cammino delle due italiane però potrebbero già palesarsi dei pericoli non indifferenti specialmente dalla seconda fascia, come ad esempio l’Olympique Marsiglia e il Betis Siviglia.
I francesi dell’ex giallorosso Veretout sono insieme agli spagnoli, che la Roma superò lo scorso anno, quelli che più di tutti sarebbe meglio evitare. Da non sottovalutare però anche il Rennes, che si è rinforzato in estate anche con un altro ex del centrocampo della Roma, Matic.
La terza fascia invece ha uno spauracchio su tutti, che in Italia conosciamo molto bene e probabilmente ci siamo fatti scappare con troppa facilità: Roberto De Zerbi. Il Brighton & Hove Albion dell’ex allenatore del Sassuolo è tra le squadre con il gioco più apprezzato della Premier League, tanto da ricevere i complimenti anche da Guardiola che lo ha definito uno tra gli allenatori più influenti degli ultimi 20 anni. In quarta fascia attenzione a Panathinaikos e Tolosa, sebbene anche squadre non blasonate e con stadi dislocati in regioni difficilmente raggiungibili dell’est Europa sarebbero altrettanto non preferibili. In questo caso per motivi di dispendio di energie nell’ambito di quella che si rivelerebbe una lunga trasferta, che giocando di giovedì poi andrebbe ad influire anche sulla successiva gara di campionato.