Fiorentina, missione rimonta col Rapid Vienna: quanto vale la qualificazione in Conference League

La Fiorentina in Conference League si giocherà la stagione europea. Quanto vale per il club gigliato il passaggio del turno?

Dopo aver incrociato le dita per la decisione sulla Juventus, la Fiorentina è stata ripescata in Conference.

Una notizia molto importante per la società toscana, che non ha dovuto quindi rivoluzionare il gruppo squadra, evitando di dimezzare i calciatori in rosa.

L’ultimo scoglio per poter festeggiare il raggiungimento dei gironi, però, e il preliminare in programma stasera. Dopo la sconfitta di misura raccolta nella gara di andata a Vienna contro il Rapid, il club viola dovrà ribaltare il risultato al Franchi.

Un parziale di misura prolungherebbe lo scontro ai supplementari, mentre un pareggio o (peggio) una sconfitta eliminerebbero di fatto la squadra di Vincenzo Italiano.

Obbligo di passaggio del turno per la Fiorentina: ecco quanti soldi ci sono in palio

Passare il turno sarebbe fondamentale per dare il via ad una stagione positiva, innanzitutto, nel quale il club arriverebbe a giocare più volte alla settimana, garantendo spazio anche alle seconde linee.

Oltre l’aspetto tecnico di crescita, c’è anche quello meramente legato ai soldi. Come riportato da Calcio e Finanza, il raggiungimento dei gironi permetterebbe al club di Firenze di incassare 2,94 milioni di euro.

Con questi, si aggiungerebbero 760 mila euro relativi ai bonus del ranking storico, quindi 560 mila euro per la prima quota di market pool, attendendo la seconda (e ultima) che verrà incassata al termine della competizione, in base ai risultati ottenuti.

Da non sottovalutare, inoltre, i soldi che aggiungerebbe la Fiorentina a bilancio in base ad ogni passaggio del turno durante la competizione: ogni vittoria vale 500 mila euro, mentre 166 mila sono destinati a chi pareggia.

Quindi incassa 300 mila euro la squadra che accede ai play-off e via via, per ogni turno passato, si arriva ai 3 milioni di euro per le finaliste.

Nulla a che vedere, chiaramente, con le entrate economiche corrispondenti alla Uefa Champions League, ma che comunque permetterebbero ad un club di fascia medio alta come quello gigliato di raggiungere un ingresso importante, simile a quanto fatto nella stagione appena conclusa, quando il patron Rocco Commisso annunciò un nuovo record al market Pool.

Il match che si disputerà all’Artemio Franchi sarà quindi subito un bando di prova fondamentale per Italiano, che avrà l’obiettivo unico di ribaltare un risultato tutt’altro che positivo, per arrivare a replicare quanto è sfuggito all’ultimo secondo nella gara di Praga contro il West Ham.