Le squadra arabe giocheranno la Champions? Ecco l’annuncio ufficiale del presidente Ceferin che fuga ogni dubbio.
Il calcio arabo ha messo a ferro e fuoco quello europeo.
Quando Cristiano Ronaldo diceva che prima di una stagione, il paese che aveva scelto di sposare avrebbe messo le mani sul gioco del pallone, in quasi nessuno gli aveva creduto.
Eppure l’estate 2023 sarà per sempre ricordata come quella in cui la Saudi Pro League è arrivata prepotentemente in questo sport.
Dopo aver ottenuto alcuni tra i calciatori più forti in Europa, da Brozovic a Milinković-Savić, passando per Sadio Mané, Kalidou Koulibaly, Ruben Neves e ancora il Pallone d’Oro in carica Karim Benzema, Roberto Firmino e Frank Kessie, adesso la richiesta aumenta.
Squadra saudite in Champions? Ecco l’annuncio
Negli ultimi giorni, infatti, si è iniziato a parlare dell’interesse delle compagini saudite di interferire direttamente nel calcio europeo: l’idea, infatti, sarebbe quella di far disputare la più importante competizione d’Europa anche alle squadre della Saudi Pro League, di fatto aumentando la visibilità di queste ultime e il valore della competizione.
Una possibile novità che non è stata presa poi così bene dagli addetti ai lavori, che si sono detti sconcertati dalla richiesta.
A metterci un punto definitivo ci ha pensato il presidente della Uefa Aleksander Čeferin.
Quest’ultimo, infatti, sulla possibilità di aprire alla partecipazione dei club sauditi ha detto: “solo le squadre europee possono partecipare alla Champions League, all’Europa League e alla Conference League. Abbiamo avuto una situazione simile con la Cina, che ha acquistato giocatori a fine carriera e offerto loro molti soldi. Il risultato è stato che il calcio cinese non si è sviluppato comunque. Per quanto ne so Mbappé e Haaland non sognano l’Arabia Saudita“.
Il presidente ha poi aggiunto, nelle sue dichiarazioni fatte all’Equipe: “quella dell’Arabia Saudita non è la strada giusta, dovrebbero invece lavorare sulla formazione di giocatori e allenatori ma questo non è un mio problema”.
In conclusione, un concetto base: “questo è un argomento che interessa soprattutto ai media, non alla comunità calcistica europea. Solo i club europei possono giocare le competizioni europee. Solo le federazioni europee possono candidarsi per ospitare una finale europea. Dovremmo cambiare tutte le nostre regole e non abbiamo intenzione di farlo”.
Tutto ciò che creava dubbi è stato chiarito da Čeferin, sebbene adesso bisognerà vedere se quanto detto sarà rispettato anche negli anni a seguire.
