In Spagna è in atto una nuova “guerra civile” ma a sfondo calcistico tra Federazione e Governo, l’appello alla UEFA spiazza i tifosi.
Non accenna a placarsi il caso Rubiales, anzi sta per arricchirsi di nuovi capitoli dagli esiti imprevedibili. Dopo lo sciopero della fame indetto dalla madre di Rubiales, che si è anche barricata dentro una chiesa, scendono in campo ora i suoi fedelissimi del presidente della Federcalcio spagnola attualmente sospeso.
Andreu Camps, segretario generale della Real Federcalcio spagnola, ha invocato l’intervento della UEFA per sospendere la RFEF. Questo comporterebbe automaticamente l’esclusione delle squadre spagnole da tutte le competizioni europee. Non solo Real Madrid e Barcellona ovviamente, la Champions League infatti perderebbe anche Atletico Madrid, Real Sociedad e Siviglia. Mentre il Real Betis ed il Villarreal sarebbero invece fatte fuori dall’Europa League.
In Spagna è scattato un vero e proprio braccio di ferro dopo la sospensione e la campagna mediatica contro Luis Rubiales e le conseguenze delle azioni intraprese potrebbero tradursi in un vero e proprio sabotaggio calcistico senza precedenti. I tifosi dunque si chiedono allarmati se si tratti di un bluff o se la Federazione fa sul serio.
Guerra su Rubiales, chiesta l’esclusione dei club spagnoli dalle coppe
Cosa porta l’attuale segretario della Federcalcio spagnola a chiedere l’intervento della UEFA per escludere i club spagnoli dalle competizioni europee? Il punto su cui Camps intende fare leva fa parte dello statuto ufficiale dell’organo che regola il calcio professionistico continentale. “Gestiscono i propri affari in modo indipendente e senza indebita influenza da parte di terzi – recita lo statuto della UEFA – Qualsiasi organo o decisione di un organo che non sia stato eletto o nominato secondo tale procedura, anche provvisoriamente, non sarà riconosciuto dalla UEFA“.
Tutto questo avviene perché la RFEF, ovvero la Federcalcio spagnola, non ha digerito l’ingerenza da parte del governo del paese dopo il caso Rubiales. La sospensione infatti è stata una decisione presa dal governo spagnolo a seguito dello scandalo del bacio e le palpate a Jenni Hermoso, avvenuto durante la premiazione della finale della Coppa del Mondo femminile a Sydney, in presenza anche della regina Letizia e della piccola principessa Sofia.
Camps ha quindi accusato i membri del governo spagnolo di “interventismo” e adesso vuole spingere la UEFA a far pagare quest’ingerenza proprio con l’esclusione dalle coppe delle squadre iberiche. La battaglia è soltanto agli inizi e potrebbe riservare colpi di scena importanti, la UEFA al momento non si è pronunciata, secondo alcune voci anche per via dell’amicizia personale tra Ceferin e lo stesso Rubiales.
