Victor Osimhen si candida a essere il primo rigorista del Napoli: il segnale arrivato dalla partita col Sassuolo stabilisce le gerarchie.
Dopo aver segnato una doppietta alla prima giornata, Victor Osimhen ha timbrato il tabellino anche nella seconda contro il Sassuolo. Il capocannoniere della scorsa Serie A, dopo aver confermato la sua permanenza al Napoli, è partito fortissimo nella nuova stagione candidandosi anche a diventare il primo rigorista degli azzurri.
Nonostante le offerte ricevute, soprattutto dall’Arabia Saudita, il Napoli è riuscito a trattenere il suo miglior giocatore che è stato uno dei protagonista assoluti dello scudetto. Il bomber nigeriano ha ancora tantissima fame e l’ha dimostrato nelle prime partite di campionato dove ha subito aperto il conto.
Non sarà facile ripetere i 26 gol realizzati nella scorsa Serie A, anche perché salterà qualche partita a causa della Coppa d’Africa, ma continuando su questo ritmo nulla è impossibile. A maggior ragione se calcerà i rigori come ha fatto col Sassuolo dove si è preso il pallone e non ha sbagliato dagli undici metri.
C’era molta curiosità di capire chi avrebbe calciato il primo rigore stagionale del Napoli. I tifosi, ma soprattutto i fantallenatori, non hanno dovuto aspettare tanto perché il mistero è stato risolto alla seconda partita di campionato. Alla prima occasione utile la scelta è ricaduta su Victor Osimhen che l’anno scorso era stato uno dei sei rigoristi.
Nell’anno trionfale del Napoli, che ha vinto dominando il campionato, è difficile trovare qualche difetto ma in realtà c’è un aspetto da migliorare. In particolare i numeri dal dischetto, non propriamente positivi per i campioni d’Italia che hanno sbagliato 11 tentativi su 17 totali tra tutte le competizioni.
La cosa più preoccupante però è che questa problema non ha riguardato soltanto un singolo giocatore ma diversi. Quello con la media più bassa è stato proprio Osimhen, autore di due errori su quattro rigori, peggio di Kvaratskhelia (3 su 5), Politano (3 su 4), Zielinski (2 su 3), Elmas e Lozano (1 su 1). Nonostante questo il centravanti nigeriano non ha voluto sentire storie e, anche per migliorare lo score personale, ha calciato con successo il primo rigore spiazzando Consigli.
In campo però mancava l’esterno georgiano (inizialmente in panchina), l’altro favorito per questo incarico che potrebbe contendere al compagno nelle prossime partite. Non a caso sul secondo rigore assegnato agli azzurri non si è ripresentato Osimhen (a differenza per esempio di Giroud contro il Torino) ma è andato Raspadori che però ha tirato alto. Un errore che potrebbe costare caro sulla nuova gerarchia che comunque, come l’anno scorso, ha la sensazione di essere mutevole e poter cambiare di volta in volta anche se l’ex Lille segnando ha sicuramente avanzato con forza la sua candidatura lanciando un segnale importante anche in chiave Fantacalcio.
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