Il Milan dopo la rivoluzione a centrocampo e l’ottima partenza studia gli ultimi botti dal mercato e accelera per il vice-Giroud, ma è bivio.
La partenza del Milan ha sorpreso anche i più scettici dell’estate, sebbene gli avversari affrontati non fossero esattamente delle corazzate, il punteggio pieno dà fiducia e morale. I più attenti però non guardano soltanto ai 6 punti e 6 gol segnati nei primi 2 impegni, ma anche alle zone del campo in cui potrebbero essere ancora necessari degli interventi fintanto che la finestra di mercato rimarrà aperta. Tra questi c’è sicuramente la figura di un centravanti che possa alternarsi a Olivier Giroud nell’arco di una lunga stagione.
Il Milan atteso al varco da tutti, avversari e non, sta vincendo e anche abbastanza convincendo dopo le prime due uscite ufficiali. Le vittorie contro Bologna e Torino sono state scandite dai gol di Olivier Giroud, già a quota 3 centri. Il centravanti francese sembra essere in grande forma, al contrario di quanto apparso durante la tournée americana e ora scherza anche sulla necessità di acquistare un suo subalterno.
Quando ai microfoni ha detto che il Milan “è a posto così” il francese, che tra un mese spegnerà 37 candeline, è stato smentito anche dallo stesso Pioli. Per una stagione lunga e con ambizioni importanti su più fronti il Diavolo ha bisogno di un altro centravanti e i nomi ormai salvo sorprese sembrano definiti. C’è stato però uno sprint forse decisivo su uno dei due candidati.
Milan, all-in su Taremi? Etikite però non molla
Stefano Pioli ha scelto Mehdi Taremi, ma il Milan che ha già speso molto in questa campagna acquisti deve aggiustare il tiro per portare a casa l’attaccante iraniano. Ecco quindi che la mossa decisiva potrebbe arrivare dallo stesso attaccante 31enne, che ha fissato un incontro con i vertici del Porto proprio per oggi in cui probabilmente chiederà la cessione.
Questa può essere finalmente la svolta decisiva, dal momento in cui il Diavolo non intende accontentare la richiesta economica da 20-25 milioni avanzata dai portoghesi per il proprio attaccante, cui il prossimo anno scadrà il contratto.
Intanto però il “piano-B” rappresentato dall’ipotesi Hugo Etikite in prestito con diritto di riscatto dal PSG perde quota sebbene non del tutto. Il francese infatti ha congelato almeno per il momento la proposta del West Ham perché spera ancora di vestire la maglia rossonera. La soluzione del rebus si avrà probabilmente dopo l’esito dell’incontro Taremi-Porto. In prima battuta si era vociferato addirittura su una possibile non convocazione dell’iraniano, che però sarà regolarmente in campo stasera contro il Rio Ave. Nelle ultime ore però si fa strada la voce che sia attesa una delegazione rossonera a Oporto.